lunedì 23 settembre 2019

FINE SETTIMANA




Ultimo giorno di Fashion week milanese, due le sfilate in calendario, entrambe nella Sala delle Cariatidi. Apre Ultrachic, brand creato da Viola Baragiola e Diego Dossola, che si riconferma divertente, non convenzionale, con molti spunti(foto a destra). Svariati i riferimenti agli anni 90, nelle giacche a quadri ben strutturate e nell’uso del gessato, e agli anni 70, nei pantaloni a zampa, nelle maniche a sbuffo, negli abiti a palloncino e nelle stampe a fiori. Non sono le uniche. In alternativa le locandine  turistiche anni    50 su abiti lunghi o sui bordi delle gonne o ancora le stampe con galassie, astronavi, ma anche vecchie auto e frigoriferi, con un richiamo al problema dello smaltimento dei rifiuti. Ai piedi mules bicolori con alto tacco squadrato e grande fibbia. Alexandra Moura, stilista portoghese, s’ispira al mare, non allo stile marinaro, ma agli abiti di chi sul mare lavora, cioè i pescatori. Ecco per lei e per lui salopette oversize e giacche pluritascate. Tessuti quadrettati bianchi e neri o  grezzi con inserti geometrici  per  completi camicia-pantaloni di lui, e camicia-gonna pantaloni per lei. Le borse sono secchielli che ricordano i cesti per il pesce. Decisamente femminili i trench e gli abiti trasparenti con flash d’oro. Chiusi ieri i saloni White e Super con ottimi risultati. Da White sempre in primo piano la sostenibilità, protagonista Matteo Ward (nella foto a destra) co-fondatore del marchio Wrad e direttore artistico dell’Hub Give a Fokus che ha realizzato con il team artistico di Draw Light un’installazione sulla importanza della tracciabilità della filiera. Goose Tech propone piumini in poliuretano antimacchia in cui il colore è dato dalle piume all’interno colorate artificialmente, con garanzia di non maltrattamenti sugli animali. Molti stranieri al Super, a cominciare dagli Armeni che si sbizzarriscono tra gioielli punk gothic o unisex in oro e legno,   giubbotti personalizzati con foto, maglie con trompe-l’oeil, pizzi  minimalisti. Helena Bajaj Larsen, indiana basata a Parigi, propone avvolgenti e seducenti abiti. Liudmila Footwear porta dal Kuwait stivaletti vittoriani rivisitati in chiave cartoons. Tra gli italiani non sfuggono le proposte da mare di Isole & Vulcani boutique-brand di Filicudi, (Eolie) che ogni due anni invita un artista a realizzare un murales (foto in basso)di fronte al negozio di Pecorini Mare e a creare una capsule collection sul tema.

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