sabato 13 febbraio 2016

SEXYCHOC


Dopo un colpo iniziale, forte ma non troppo, si avverte una leggera, piacevole sensazione, che a poco a poco diventa vero piacere. Giocato bene può continuare a lungo… “Inizialmente si percepisce la forza della cacaosità. Poi il cioccolato si scioglie  e lascia in bocca effluvi aromatici che possono avere una lunghissima persistenza. Con la sua acidità il cioccolato serve a fare salivare e a far godere” spiega Gilberto Mora, presidente di Compagnia del Cioccolato in un assaggio guidato. Succede a Chocosphere, una delle intriganti sezioni del Salon du Chocolat da oggi fino a lunedì in The Mall a Milano. Nato in Francia, a Parigi nel 1994 per fare scoprire il piacere del cioccolato in tutte le sue forme, ha edizioni ormai in trenta città di quattro continenti, con una media di venti saloni l’anno. Milano è la prima sede italiana. E il successo sembra garantito dall’affluenza. Molte le iniziative e gli eventi tra gli stand con espositori nazionali e stranieri. Da Chocoland l’area laboratorio dedicata ai bambini ai Pastry Show dove maestri pasticceri e chef si esibiscono in preparazioni anche salate. Dai Chocosphere con degustazioni e show cooking ai Sensory Bar dove si provano gli accostamenti dell’oro nero con vini, caffè, rhum e altro. Fino alla moda al cioccolato con due sfilate, una sabato e l’altra domenica, di tredici modelli realizzati da maitre chocolatier in collaborazione con gli studenti del Naba, Nuova Accademia di Belle Arti Milano. In passerella il cioccolato a listelli diventa il tweed del giaccone, a scaglie si trasforma in una gonna con spacchi audaci, tagliato geometricamente è lo scozzese di una sottana a pieghe accostata a un giubbino dorato, effetto carta di cioccolatino.   

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