mercoledì 3 febbraio 2016

MASSACRO DI COPPIA

Ritorna sul palcoscenico Chi ha paura di Virginia Woolf il dramma  del 1962 di Edward Albee, diventato film nel 1966 con la regia di Mike Nichols e l’interpretazione di Elizabeth Taylor e Richard Burton. La regia 
                         di Arturo Cirillo che è anche il protagonista, George, con Milvia Marigliano-Martha, riesce ad attualizzare questa nuova versione,   mantenendo inalterato quello straordinario ritmo che caratterizza la pièce. Lo spettacolo inizia con il dialogo di Marta e George che rientrano a casa. Non ci sono eccessi, c’è piuttosto la tendenza a esaltare nella conversazione  quel mix di snobismo pseudo-intellettuale e di banalità  quotidiane, tipico di una coppia stanca di mezza età. Nulla lascia immaginare quel crescendo di gioco al massacro che si scatena quando a tarda ora arrivano gli ospiti, una giovane coppia preannunciata dal veloce ritratto di Martha. “Biondo e bellino” lui, Nick (Edoardo Ribatto), professore universitario come George e “una donnina né carne né pesce senza fianchi, piatta dappertutto” lei, Honey (Valentina Picello)la moglie. Non c’è tempo per le frasi di convenienza. Passati i primi momenti d’imbarazzo e tensione, aiutati dall’alcol tutti si lasciano andare alle confessioni e alle accuse più intime e segrete, ai rimproveri, ai rimpianti. E’ un susseguirsi di  ammissioni di proprie colpe finalizzate a fare emergere i lati peggiori del partner.  Le poche battute d’humour dell’inizio lasciano spazio a bieco cinismo, accuse volgari, pesanti, che gli accusati non respingono ma se ne servono per avvalorare tesi assurde, in un continuum fra finzione e realtà. I padroni di casa non cantano più Chi ha paura di Virginia Woolf, distorsione della canzoncina sul lupo cattivo. Un lupo cattivo che è la loro esistenza, come Virginia Woolf è la scrittrice, suicida proprio come il loro matrimonio. Ogni tanto qualcuno parla di un figlio, ora cresciuto, che solo alla fine si scopre  mai esistito. Lo spettacolo dopo una lunga tournée è al Teatro Menotti di Milano da ieri fino al 6, quindi proseguirà in altre nove località, prima di concludersi a Bari dall’11 al 14 maggio.

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