

più rivolte a un pubblico milanese, desideroso di scoprire i segreti
della propria città o condividerne, lusingato, la conoscenza. 111, anche se si legge come un libro di
racconti, è destinato a un lettore, certamente
curioso, ma internazionale. Così chi va a visitare per la prima volta le
terrazze del Duomo può scoprire la
Guglia del Pugile dedicata a Primo
Carnera, pare da Mussolini, nel 1933. "Dell'hangar Bicocca, ex
fabbrica, io racconto le manifestazioni operaie. Per sapere tutto sulle torri
di Kiefer ci sono già testi competenti" spiega l'autrice Giulia Castelli
Gattinara. In più l'uscita nell'anno dell'Expo promette ulteriori rivelazioni .
Basta pensare ai nuovi spazi e i nuovi quartieri. Dai capannoni industriali
trasformati, appunto, in gallerie d'arte, ai locali in ambienti con funzioni
precedenti diversissime, fino ai grattacieli di Porta Nuova che hanno sconvolto
lo skyline cittadino e creato strade e passaggi a sorpresa. Il tutto però
senza tralasciare informazioni divertenti, anche un po' salottiere, come l’acquario fai-da-te di Parco Forlanini,
il laboratorio che sembra un negozio di
tessuti sui Navigli, la casa con
l’orecchia o i fenicotteri a poche centinaia di metri da Piazza
S.Babila. Accanto al testo brillante, a volte anche trasgressivo, ma sempre puntualizzante di Castelli, le
foto di Mario Verin. In perfetta armonia . Come è possibile solo per chi
è una coppia nel lavoro e nella vita.
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