lunedì 27 febbraio 2017

THE END




Ultimo giorno di sfilate milanesi. “Libera, consapevole, sottilmente irriverente” definisce la sua donna Giorgio Armani(in  alto a sinistra). Underground-chic è quella di Rocco Barocco che sfila con la colonna sonora del meglio di Beatles e Rolling Stones. Abbina gonne plissé soleil perbenino con  pullover extralarge, felpe trapuntate con gonne di tulle. La blusa di velluto è personalizzata da ricami floreali o da dettagli del guardaroba militare. Più nello spirito dello stilista l’abito da sirena con spacchi voluttuosi. Metallic Velvet è il titolo della collezione di Alberto Zambelli, dove gli spunti sono molti, fra passato e futuro, fra ricordi e sensazioni. Ricorrenti i volant sulle gonne in voluto contrasto con il tessuto,spesso metallizzato e un po’ futuribile (in basso, a destra). Il cappotto doppiopetto marrone, dal taglio classico, ha grandi bottoni colorati. Alle gonne di pizzo sono accostate giacche in tessuti e con tagli maschili. Lo chiffon si accorda al PVC, la tradizione incontra l’avanguardia. E’ una storia di donne, di bellezza e di eleganza quella che racconta Alessandro De Benedetti per Mila Schon. Attinge dal cinema, da speciali momenti di film. Non sono pedisseque ripetizioni, ma il frutto di elaborate sensazioni. Ci sono abiti femminili su tessuti maschili, pantaloni larghi con piccole pieghe, tailleur gessati sdrammatizzati da stampe ironiche. Il tre-quarti in tessuto maculato, a sorpresa, ha sul davanti un giubbotto con cuciture in evidenza. Il  cappotto stampa astrakan e l’abito in chiffon fanno pensare alle Bond Girls di Al servizio segreto di sua maestà. Uso creativo di materiali tecnici da Pedro Pedro (in alto, a destra), colori forti e dialogo maschile-femminile da Carlos Gil, la Portugal Fashion in passerella ieri.

Nessun commento:

Posta un commento