martedì 17 settembre 2024

L' IMPORTANZA DI ESSERE NORMALE

Da questo primo giorno "ufficiale" di Fashion Week milanese sembra  sancito l’addio agli eccessi, ai look per stupire o detto brutalmente al"Famolo strano" Questo non significa che si stia tornando alla  pedissequa ripetizione di tutto quello che è classico. Si cerca l’idea, il qualcosa in più, l’elemento caratterizzante che dia vita a un capo senza renderlo un pezzo solo da passerella e per creature efebiche. E questo non è certo facile. Una bella dimostrazione la dà Martino Midali con una collezione dove la leggerezza e la freschezza sono i protagonisti, ma tutto è nella norma e nella portabilità assoluta. E lo conferma lo stilista facendo sfilare, oltre alla modelle, donne "autentiche" dai fisici normali, anche imperfetti con qualche chilo e qualche anno in più delle efebiche ragazze. Ad aprire la sfilata  una celebrazione con la danza dell’amore libero e della pace universale. In perfetta sintonia(foto in alto). 




Diversa, ma basata sugli stessi principi la collezione La mia Africa di Simonetta Ravizza, indossabile da donne di tutte le età (foto al centro). Dominanti i colori terra, il kaki, il sabbia, il marrone, e ovviamente il bianco e flash di nero.  Raffinati pizzi e giochi di intarsi nei lini e nelle sete per gonne lunghe, camicie, pantaloni. Mussole e suede per giacche e scialli, anche con frange, e sahariane.  Seta animalier per gli abiti seducenti e femminili. Il tutto in un’atmosfera da té nel deserto con finger food in armonia. Anche le sorelle Francesca e Alessandra Piacentini per Miss Bikini guardano all’Africa (foto in basso). Ma è un’Africa tribale, più jungla, nella scelta delle stampe e soprattutto nei colori.  Accanto a bikini e costumi interi, vestaglie-chemisier, top, gonne: un beachwear buono anche per la sera al mare. Una base classica su cui lavorare con note, tagli e spunti nuovi. Una grande ricerca nei tessuti da Custo Barcelona, dove la stampa ipercolorata è dominante.  Ecco giacchine trapuntate con lurex, pantaloni effetto scaglie di sirena, volants a ingentilire il pantalone e la tuta, chiffon animalier . Decisamente più tranquilli, con addirittura il completo, i capi per lui. L’intramontabile Satisfaction fa da colonna sonora alla sfilata di Fracomina, al suo debutto con il beachwear. Riferimenti ai Settanta  per le minigonne, ma anche ai Novanta, come il trench riveduto da una plissettatura sul dietro.   



 

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