Pagan, Birmania, interno di un tempio (foto Giovanna Dal Magro) |
Come dire due piccioni con una fava. Si vede qualcosa di bello, ma si ha
modo di scoprire anche qualcosa d’altro. Il soggetto è "Obscured-I luoghi
oscurati", una mostra fotografica
sui paesi che per guerre o motivi politici e sociali non sono più nelle
destinazioni dei viaggiatori, perché
giudicate pericolose ed emarginate dal resto del mondo. Voluta da Tucano Viaggi e da Neos, Associazione di giornalisti di viaggio, presenta immagini di
dieci Paesi realizzati dai fotografi dell’associazione con commenti audio e testi su pannelli,
sempre dei giornalisti Neos. Dopo
il debutto a Torino, nel concept-store
Tucano, è a Genova dal 14 giugno .
Le immagini dei paesi africani (Algeria, Eritrea, Libia, Sudan, Yemen)
sono esposte nelle sale del Palazzo Ducale, dove ha sede la redazione del
magazine Blue Liguria. Mentre quelle dei Paesi asiatici (Afghanistan, Birmania,
Iran, Iraq, Siria ) sono al
Giglio Bagnara Gallery, in uno degli imponenti palazzi della vicina Via Roma. Un’ottima
occasione per vedere anche due luoghi singolari. Uno è nel Palazzo Ducale, vi
si accede da una scala progettata da Renzo Piano, ma è sconosciuto ai più.
L’altro è un negozio molto particolare nei saloni affrescati del piano nobile,
dove si vendono oggetti per la casa e accessori personali, ma tutti scelti con un gusto incredibilmente
raffinato, per la maggior parte con provenienza da Paesi lontani, senza mai
rasentare l’etnico di bassa lega. Qui si tiene anche il Salotto del Viaggiatore . Ed è proprio uno dei più assidui relatori, Pietro Tarallo,
giornalista della Neos, che mercoledì 4 luglio, giorno di chiusura della
mostra, accompagnerà in una visita guidata. Alle 18 a Palazzo Ducale. Alle 19
circa alla Bagnara Gallery.
Le persone che ho guidato alla visita della Mostra I Luoghi Oscurati hanno molto apprezzato le immaigni esposte e hanno ascoltato con interesse le mie parole. Da cui sono nate osservazioni e un acceso dibattito. Non solo la mistica del "viaggio", ma la voglia di capire cosa accade nel mondo. Mi auguro che le prossime tappe della Mostra possano suscitare uguale interesse.
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