Cinquanta
ritratti, solo il volto, piano americano, a figura intera, a immagine ripetuta.
Ma tutti che partono da
un’unica foto.
Sono opera dell’eclettico Alessandro Gedda e
la persona ritratta è Marilyn Monroe . Il numero 50 non è ovviamente casuale,
ma fa riferimento agli anni che
sono passati dalla morte dell’attrice ( 5 agosto 1962), celebrata e
ricordata in mille modi. Da libri
a spettacoli, a mostre fino al
film di Simon Curtis che, nonostante gli attacchi della critica, è campione di
incassi in molti paesi, Italia compresa. Le opere sono da vedere fino al 7 luglio in una location quanto
mai a effetto, i Chiostri
dell’Umanitaria di Milano. In seguito saranno a Cannes, Lugano e Mosca.
Tra gli
sponsor dell’iniziativa anche i Fratelli Rossetti che nel Tribute to Marilyn
sono doppiamente protagonisti. Non solo, infatti, hanno creato una Lady Brera
décolleté limited edition in coccodrillo “rosso Marilyn” che sarà nei negozi in
inverno, ma la loro scarpa, caratterizzata dalle nappine, è diventata anche un’opera d’arte.
Alessandro Gedda l’ha “riproposta” come scultura su piedestallo, sempre con la
sua tecnica particolarissima e
giocando con vari colori accesi, in cinque versioni. Le cinque
calzature-sculture, insieme ai ritratti, saranno esposte nei negozi di Firenze,
Milano, Parigi, New York e Mosca, seguendo le date degli appuntamenti moda.
Last
but not least il ricavato di una
decina delle opere, fra dipinti e sculture, andrà ai terremotati
dell’Emilia. Già “trasformato” in
generi di prima necessità per la popolazione.
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