Riapre domani il Lumen Museum a Plan de Corones, a
Brunico, con le dovute sanificazioni e il rispetto dei regolamenti per la sicurezza
degli ospiti. A partire dall’accesso alla cabinovia per raggiungerlo a quota
2275 metri. Anche chi non ama la montagna non può
restare indifferente,
eufemismo per dire entusiasmarsi, di fronte a questo museo dedicato alla fotografia
di montagna. Certo Lei è l’assoluta protagonista, ma c’è molto altro. Intanto
il brillante recupero dell’ex stazione della funivia. Una
superficie di 1800
metri quadri su quattro piani che l’architetto Gerhard Mahlknecht, con lo
studio Giò Forma che ha curato l’allestimento, hanno trasformato in un percorso espositivo
dall’alto verso il basso, con viste
variate e straordinarie. Dove l’immagine reale dietro il vetro delle finestre s’inserisce
come una foto tra le altre esposte. Diverse le sale, dalla Wunderkammer con i cimeli dell’800 alla Wall of Fame che racconta i pionieri della fotografia, al Dia Horama con le foto dei più
importanti maestri dell’obiettivo. Tra
le curiosità la Sala degli Specchi
con giochi di riflessi che coinvolgono la natura intorno e la stanza
dell’otturatore con una vetrata panoramica che chiusa diventa uno schermo per
proiezioni. Oltre alla Sala Adrenalina
con le più incredibili foto sportive, la
sala con le installazioni multimediali e di realtà virtuale dedicate a Reinhold
Messner, e la sala per le esposizioni
temporanee. Ora, in calendario fino all’11 ottobre, due in collaborazione con
il National Geographic: Mexico con
gli scatti di Rikky Azarcoya e Perù
con immagini di vari fotografi.
Completano il Museo il Lumen Forum,
uno spazio con pareti flessibili che nella normalità post pandemica può
ospitare fino a 200 persone e il ristorante AlpiNN.
Con una sala, ovviamente panoramica, segue il concept culinario di Norbert Niederkofler chef tre stelle Michelin
ed è stato premiato lo scorso marzo a Berlino come il migliore ristorante
all’interno di un museo. Per il momento funziona solo come snack bar, sempre
tenendo fede al principio di specialità legate alla stagione e della regione.
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