Straordinario che il pluripremiato Angels in America scritto da Tony
Kushner tra il 1992 e il 1995 continui a essere trascinante e di grande attualità.
Tenuto conto che l’azione si svolge nella New York anni 80, periodo molto
sfruttato tanto da essere diventato scontato, come del
resto i personaggi, quasi
emblematici e con problematiche circoscritte al momento. Ma in realtà non c’è
niente di schematico, ci sono angolazioni, interpretazioni differenti, che
permettono intriganti accostamenti e confronti con situazioni contemporanee.
Che solo una regia di qualità, oltre che naturalmente scenografia e recitazione
all’altezza, mettono in evidenza. E’
quello che succede sul palcoscenico del Teatro dell’Elfo di Milano, dove a
dieci anni dalla prima volta viene rappresentato Angels in America diviso
nelle due parti Si avvicina il millennio
e Perestroika. Alcuni attori sono nuovi,
altri sono gli stessi della prima volta, in ruoli diversi o negli stessi ruoli, come Elio
De Capitani che insieme a Ferdinando Bruni cura la regia. Anche in questa versione è
il volgare e corrotto avvocato Roy Cohn, “the original Donald Trump” ha scritto il New
York Times. Tutto si sviluppa intorno a due giovani coppie, i gay Prior e Louis
e i coniugi Pitt, lui avvocato con un’omosessualità non accettata e lei Harper
depressa e Valium dipendente. Le scene di Carlo Sala sono perfette per far
entrare in ambientazioni diverse con pochi elementi: un tavolo, un frigorifero,
due sgabelli da bar, un letto e una voluta prevalenza di vuoti. Fondamentale il
supporto dei video di Francesco Frongia, che raccontano ora Central Park, ora
un bar alla moda, ora lo skyline di New York, ora gli esterni del palazzo di Giustizia.
Ma le immagini, a simulare la visione di una realtà deformata dei personaggi, sono
sfumate, truccate, border line con sogno e allucinazione.
Fino ad arrivare in certi momenti a toni esasperati e barocchi. Come quando l’angelo
scende dal soffitto buttando calcinacci intorno al letto di Prior, malato di
Aids. Con cui finisce Si avvicina il
millennio. Angels in America, prodotto da Fondazione Campania dei Festival, Napoli Teatro Festival
Italia, Teatro dell’Elfo, è a Milano fino al 24 novembre. Si può vedere in due
parti o in un’unica Maratona.
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