Mentre si vive il peggiore maggio degli ultimi quindici anni, le manifestazioni per il verde, la natura, i fiori imperversano. A Milano, dallo scorso mercoledì fino a giovedì prossimo, via Montenapoleone è trasformata in una piantagione di lino . Al posto delle solite auto da superlusso, in esposizione pressoché perenne, grandi vasi con la verdissima pianta. Alternati a tutta una serie di elementi che ne raccontano l’iter, dal seme fino ai rotoli di tessuto. Mentre giovani donne distribuiscono con un sorriso, sacchetti con semi di lino su cui sono scritte le straordinarie proprietà della pianta, ignote ai più: Zero irrigazione, basta la pioggia, Zero OGM una filiera tracciata, dalle sementi all’utilizzatore, Zero scarti, vengono utilizzate tutte le parti della pianta. Ovviamente i negozi partecipano con proposte sul tema. Ma il centro nevralgico della passione per le piante è Orticola di Lombardia(da giovedì a oggi)che da 22 anni promuove la cultura italiana del giardino. Accanto all’area deputata dei Giardini Montanelli, altre zone e palazzi della città sono coinvolti nella manifestazione. Tra le star dell’anno il nuovo ibrido Rosa Brera, una rosa color magenta con risvolti crema, trapiantata appunto nell’Orto Botanico di Brera,che sarà assegnata come premio al Ballo di Brera del 21 giugno. In giro non solo fiori da vedere o da acquistare. C’è chi come I Vivai del Valentino di Ragusa presenta le sue straordinarie piante grasse fra le ceramiche di Caltagirone e chi espone solo mobili da giardino. Anna Maria Miglietta e Giacomo Sparasci di Il giardino delle acque esibiscono sculture in acciaio corten con racconti e fiabe intagliati nel metallo. C’è chi punta all’ars topiaria stile Edward mani di forbici e chi crea un’installazione e la chiama Fiore. Come l’artista Velasco Vitali con il suo site-specific tra due platani secolari: un letto su cui scende una cascata di fili di ferro che evocano un cipresso del Kashmir (foto al centro). E poi naturalmente c’è chi vende cappelli, di paglia e con fiori of course. Per chi non ha fatto in tempo a procurarsi il dettaglio fondamentale per la divisa di ordinanza della signora in visita a Orticola. La passione dei fiori connessa con la moda continua. Il tema guida di Pitti Immagine Uomo per giugno è Boom, Pitti blooms e la Fortezza da Basso si prepara a esser invasa da fiori macroscopici che sbocciano dappertutto, come le idee. Meno che, speriamo, sugli abiti maschili.
domenica 7 maggio 2017
FLOWER POWER
Mentre si vive il peggiore maggio degli ultimi quindici anni, le manifestazioni per il verde, la natura, i fiori imperversano. A Milano, dallo scorso mercoledì fino a giovedì prossimo, via Montenapoleone è trasformata in una piantagione di lino . Al posto delle solite auto da superlusso, in esposizione pressoché perenne, grandi vasi con la verdissima pianta. Alternati a tutta una serie di elementi che ne raccontano l’iter, dal seme fino ai rotoli di tessuto. Mentre giovani donne distribuiscono con un sorriso, sacchetti con semi di lino su cui sono scritte le straordinarie proprietà della pianta, ignote ai più: Zero irrigazione, basta la pioggia, Zero OGM una filiera tracciata, dalle sementi all’utilizzatore, Zero scarti, vengono utilizzate tutte le parti della pianta. Ovviamente i negozi partecipano con proposte sul tema. Ma il centro nevralgico della passione per le piante è Orticola di Lombardia(da giovedì a oggi)che da 22 anni promuove la cultura italiana del giardino. Accanto all’area deputata dei Giardini Montanelli, altre zone e palazzi della città sono coinvolti nella manifestazione. Tra le star dell’anno il nuovo ibrido Rosa Brera, una rosa color magenta con risvolti crema, trapiantata appunto nell’Orto Botanico di Brera,che sarà assegnata come premio al Ballo di Brera del 21 giugno. In giro non solo fiori da vedere o da acquistare. C’è chi come I Vivai del Valentino di Ragusa presenta le sue straordinarie piante grasse fra le ceramiche di Caltagirone e chi espone solo mobili da giardino. Anna Maria Miglietta e Giacomo Sparasci di Il giardino delle acque esibiscono sculture in acciaio corten con racconti e fiabe intagliati nel metallo. C’è chi punta all’ars topiaria stile Edward mani di forbici e chi crea un’installazione e la chiama Fiore. Come l’artista Velasco Vitali con il suo site-specific tra due platani secolari: un letto su cui scende una cascata di fili di ferro che evocano un cipresso del Kashmir (foto al centro). E poi naturalmente c’è chi vende cappelli, di paglia e con fiori of course. Per chi non ha fatto in tempo a procurarsi il dettaglio fondamentale per la divisa di ordinanza della signora in visita a Orticola. La passione dei fiori connessa con la moda continua. Il tema guida di Pitti Immagine Uomo per giugno è Boom, Pitti blooms e la Fortezza da Basso si prepara a esser invasa da fiori macroscopici che sbocciano dappertutto, come le idee. Meno che, speriamo, sugli abiti maschili.
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