martedì 17 gennaio 2017

SI' GENDER



Finita la mini fashion week milanese, quel trionfo del genderless o del no gender che tanto ci si aspettava (o si paventava?) non c’è stato. Invece si sono viste molte ragazze in passerella. Forse un anticipo di quello che saranno le prossime    
             sfilate, dal momento che ormai sono sempre di più le maison che presentano insieme le collezioni donna e uomo. Il sipario si è chiuso con Giorgio Armani, preceduto dalla Nuova Generazione di Designer, gentilmente ospitati nel suo Teatro, per un’iniziativa della Camera Nazionale della Moda Italiana. In passerella il giapponese Yoshio Kubo, attentissimo ai dettagli funzionali e non, Moto Guo, brand malese con un compiacimento per un romanticismo da fiaba, enfatizzato con ironia da una colonna sonora in tema e Consistence, marchio dei cinesi Fang Fang e Tien Lu, ora stanziato a Londra, con cappotti e abiti talmente sartoriali che  mantengono le cuciture (v.foto). Grande apertura all’internazionalità anche al Salone White, sia per quel che riguarda gli espositori, sia i buyer cresciuti del 18% rispetto alla scorsa edizione. Tra gli stranieri più apprezzati l’indiano Suket Dhir, vincitore nel 2016 del Woolmark’s Prize Award, che rielabora stampe del suo paese in chiave occidentale e contemporanea. Le sue giacche dalla vestibilità e dal taglio perfetti  sono realizzate anche con tre strati di tessuti, tutti indiani. Nel settore woman, ben 197 collezioni su 270 brand,  Repetto di Parigi propone le sue  eccezionali ballerine, preferite da Brigitte Bardot, in un’infinità di nuance. Stile étoile de l’Opéra  anche gli abiti di Marc Le Bihan, sempre  parigino,  con corpino in maglia e gonna di tulle. Nel settore degli artigiani, da segnalare le lussuose borse del fiorentino Franco Pugi, apprezzatissime in Russia, negli Emirati ma anche da molte nostre star, al debutto con  una collezione maschile.  Tra le curiosità la camicia-progetto di YouareU, made in Napoli. In vari tessuti, possiede un sistema di chiusura brevettato sostitutivo dei bottoni, che sfrutta un magnete. Tra le presentazioni interessanti  quella di Marsèll for Best, nel nuovo spazio milanese dell’azienda veneta  che  funziona anche come luogo per mostre e incontri. Qui è stata esposta una capsule collection realizzata in esclusiva per le boutique italiane più selezionate.  Sono scarpe,  in linea con le tendenze del momento, in materiali di altissima qualità, trattati per apparire elegantemente vissuti(v.foto).  

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