Si
vive in un abuso di sano e naturale. Il sano e naturale sembra essere la soluzione di tutti i mali.
Chi non segue il binomio è ignorante e spregevole. E soprattutto non avrà vita
lunga. Alimenti che sembravano fino a ieri consigliabili e nutrienti sono messi
all’indice, come l’opera omnia di
Giordano Bruno. Non c’è pubblicità televisiva
che non ribadisca che quel certo cibo
non contiene olio di palma. Fino a qualche mese fa nessuno neanche sapeva
che esistesse. L’inno al sano e naturale porta inevitabilmente alla protesta, a
un piccolo Sessantotto anche da parte
dei più tranquilli e allineati. Immediatamente il sano e naturale diventa
sinonimo di un integralismo psicotico con conseguenze mortificanti, in cui il
cibo non è più piacere. Bene quindi se se ne dà una “rappresentazione” che
tolga quella insopportabile patina di doverismo ottuso e di demonizzazione del
diverso. Molto apprezzato quindi qualche giorno fa a Milano l’evento Sano e naturale, nello store Boffi. Intanto
il luogo che simula un loft-abitazione
con le varie camere, non solo la cucina, come si potrebbe supporre dato il
brand ospitante. In giro prelibatezze, tutte espressioni del sano e
naturale. Dal farro di Urbino alle trote affumicate di Udine, dall’aceto balsamico, of course del modenese, alle conserve di
pomodoro della provincia di Foggia. Dal cioccolato di un laboratorio della Brianza a un elisir di frutta
disintossicante di Milano. Ma anche ciotole
di porcellana e calici da degustazione, libri di cucina, tessuti
d’arredo con fibre naturali, biciclette come quelle di Andrea Colussi, un modo nuovo di interpretare le due ruote.
E poi una presenza delle terme di Saturnia per una vera rigenerazione e i prodotti
cosmetici di Bottega Organica. Creata da poco, con sede a New York, propone
prodotti antiossidanti a base di olio d’oliva e di una salvia particolarissima.
Al 100% naturali, sembra che facciano miracoli e tolgano i segni degli anni dalla
pelle del corpo e del viso. Per ora in Italia sono in vendita in
selezionatissime farmacie e solo in una
mitica, antica profumeria di Genova. A sottolineare il godereccio, i deliziosi assaggi preparati dallo chef toscano Marco
Stabile, stella Michelin nel 2011.
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