Tutto il mondo gira intorno a Milano, dai Paesi lontani
alle regioni italiane che la scelgono
come palco per le iniziative.
Così la Campania presenta uno dei suoi business più
importanti, quello in bianco. Dei 270mila
matrimoni in chiesa celebrati in un anno in Italia, 27mila sono in Campania.
Dato il costo medio di un matrimonio di 70mila euro, con una semplice
moltiplicazione si arriva a 2 miliardi di euro, cifra che supera quella del
mercato delle auto. Ovvio
il successo di Tuttosposi, la fiera del wedding di
Napoli, che sceglie la città della moda e del design per raccontare le novità
della 27° edizione (dal 17 al 25 ottobre)in linea con i tempi. Come la app,
voluta dalla neo presidente di Tuttosposi Martina Ferrara, con la quale le
coppie, una volta iscritte, potranno essere continuamente aggiornate sulle novità in anteprima. O l’aggiunto settore
Arredosposa con proposte di arredo ma anche con workshop per consigli di architetti
e designer. Last but non least i corsi prematrimoniali “laici”, per conoscere
le problematiche di carattere giuridico connesse con il matrimonio. Con la consulenza di
una grande esperta, l’avvocato Anna Maria Bernardini De Pace, presidente del Forum
della Famiglia.
Sempre dalla Campania è proposto a Milano il
progetto Passe Partout, per la costruzione di Luxury hotel nel mondo. Coinvolte
quattro aziende dell’Irpinia, Grazia Vecchione Decò per l’home décor, Macrì
Segni Creativi per oggettistica e
complementi d’arredo, Picariello specialista nel contract e nella
progettazione, e Madrigalia per il
marketing e l’immagine. A fare da trait d’union e promuovere il progetto
Saverio Moschillo, l’imprenditore (milanese d’adozione ma irpino di nascita) di
importanti marchi di moda, fra cui John Richmond(foto in basso). “In un momento come l’attuale
in cui il nostro Paese deve puntare su tutte le proprie eccellenze, ogni
progetto che nasca dall’incontro di esse deve essere sostenuto…” è il suo
parere. Tra le pochissime anticipazioni in merito, si parla di boutique hotel,
con tocchi personalizzanti e chic, a cui sembra particolarmente
interessato il mercato arabo.
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