martedì 22 giugno 2021

CONFORTEVOLMENTE SOSTENIBILE

Se si aveva qualche dubbio che la tendenza del vestire maschile per la prossima estate fosse leggerezza e confort, la sfilata di Giorgio Armani, ieri, li ha eliminati tutti. Non solo giacche destrutturate e pantaloni morbidi, tipici dello stilista, ma audaci completi gilé e pantaloni coordinati in stampa fantasia.  Tra gli ultimi a  presentare i loro video, oggi, Vien che mescola materiali inediti frutto di ricerca, come denim particolari e felpe intarsiate con jersey, a sartoriali grisaglia e fresco di lana.  Interessanti le rivisitazioni del trench (foto in alto). Immagini di una Shanghai in bianco e nero si alternano a fotogrammi con luci fluorescenti nel video di APN 73, acronimo di A Personal Note 73, brand cinese nato nel 2019, di cui è direttore creativo Andrea Pompilio (foto al centro). Girato in un appartamento dall’arredamento classico il corto di Dima Leu. In contrasto con una collezione dove i canoni dell’abbigliamento sono molto modificati o addirittura stravolti all’insegna di un vestire innovativo e fluido. 




Continua l’attenzione di White per la sostenibilità.  Preparandosi all’edizione in presenza di settembre, si è concentrato su un  progetto in collaborazione con Camera della Moda e il supporto di Ice. Si tratta di White Sustainable Milano che, negli spazi della Fondazione Sozzani-Tazzoli, ha proposto le collezioni di dieci  designer, italiani e stranieri, che hanno fatto di riciclo e dintorni il punto di partenza per il loro lavoro. Dai capi ricavati da vestiti da sposa e le cravatte trasformate in cinture di Gin Salemò agli abiti stretch realizzati con pezzi di jersey recuperati e cuciti fra loro di Oh Carla. Dalle giacche e i pantaloni creati con rimanenze di magazzino e decorati secondo la cultura pop giapponese di Mishimi alla collezione di Zerobarracento. Che si chiama così proprio perché il tessuto è sfruttato al massimo, compresa la cimosa che diventa un elemento decorativo. Perché tutto è gender fluid, per tutte le età e made in Italy al 100%. Oltre ai materiali di riciclo, viene usata lana di archivio o organica, poliestere ricavato dalle bottiglie e la fibra giapponese cupro. La vestibilità è confortevole. Al 100%, naturalmente(foto in basso).   

 

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