venerdì 13 ottobre 2017

IL VINO E' DI MODA



Ieri, l’ottava edizione della Vendemmia di Via Montenapoleone a Milano è stata un successo. Confrontata con l’ultima Vogue’s Fashion Night, piuttosto disertata,  conferma che l’interesse per il buon bere  è in netta crescita. Certo il target è diverso e per accedere alla Vendemmia occorre una tessera o un invito, non richiesti per l’altro evento. La moda e il design hanno fatto da vetrina a cantine e aziende                

vinicole. Un  esempio del tanto auspicato fare sistema, così difficile da attuare in Italia. Anche se fra i cento partecipanti ci sono monomarca di maison straniere, collegate però spesso a vini nazionali. Così da Lanvin, dove le modelle sfilavano in abiti da sera, si sorseggiava Il Gavi dei Gavi, straordinario bianco della tenuta La Scolca di Novi Ligure. Da Stella McCartney Venica & Venica, famiglia di vignaioli della zona di Gorizia, proponeva Chardonnay e Friulano, il bianco con vitigno Tocai che non può più chiamarsi con il nome ungherese. C’è stato anche chi ha optato per vini della sua zona. Come Il Bisonte. Nella boutique appena aperta in Via S.Spirito, tra borse, valigie, portafogli e accessori vari, emergevano le bottiglie di Selvapiana, azienda famigliare di Rufina, alla sua quinta generazione. I Chianti dal retrogusto straordinario erano accoppiati ad  assaggi di pappa al pomodoro e ribollita, del mitico Coco Lezzone di Firenze. Da Santoni in Via Montenapoleone, ammirando le scarpe di pregiata lavorazione, si gustavano i vini dell’azienda Agricola Moroder, anch’essa nelle Marche. Non territoriale, ma neanche casuale la partnership fra Coach e Villa Sandi. Il must delle bollicine di Valdobbiadene ha scelto, per presentare una versione più leggera del suo Opera, la boutique del brand americano, diretto a un pubblico giovane. Bollicine anche da Chiara Boni in Via Sant’Andrea: brindisi a La Petite Robe con Cuvée Sergio 1887 di Mionetto. Da DSquared, nel nuovo negozio Via Spiga angolo Sant’Andrea, si è bevuto rossi e bianchi di Castello delle Regine, azienda pugliese di Narni. Infine dall’unico esponente del design, Venini in Via Montenapoleone, sono stati protagonisti i vini di Valle dell’Acate, nel ragusano.  Comparse, non secondarie, i deliziosi dolci della Pasticceria di Pasquale sempre di Ragusa.   

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