SENTIERI SELVAGGI? NO SACRI
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Castello di Montauto |
Con il riconoscimento di Cammino Culturale Europeo
(è in corso il processo per ottenerlo) potrebbe diventare l’alternativa italiana
al Cammino di Santiago. Già con Papa Bergoglio il numero dei camminatori è
aumentato, ma oltre che dal nome scelto dal
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Eremo di Montecasale |
pontefice, può dipendere dalla
nuova passione per i trekking culturali. Comunque sia il Cammino di Francesco in
Valtiberina (la valle percorsa dal Tevere in provincia di Arezzo) attira circa
4 mila visitatori l’anno. L’obiettivo che si pongono a Chiusi della Verna, punto di partenza (o di arrivo), potrebbe
essere 8 mila. “Non di più, commenta Chiara Andreini assessore alla Cultura, Commercio, Turismo del Comune di Sansepolcro,
perché si rischierebbe di rovinare il
luogo”. L’eccessivo affollamento potrebbe togliere parte di quella
spiritualità, motivo di attrazione soprattutto per gli stranieri, in prevalenza
olandesi e tedeschi. Per gli italiani, invece, è più meta di turismo religioso.
Il cammino ripercorre i passi di Francesco, santo amatissimo e globetrotter ante
litteram, spintosi addirittura a Gerusalemme. Ha due direttrici, che partono
dal Santuario della Verna, dove il
poverello ricevette le stigmate, e si riuniscono per continuare in Umbria
fino ad Assisi. La prima passa per Pieve Santo Stefano, per l’eremo di Cerbaiolo,
antico cenobio benedettino oggi custodito da un asceta, per l’Eremo di
Montecasale con l’orto coltivato dai frati cappuccini e per Sansepolcro cittadina
rinascimentale. La seconda tocca nel mezzo di un bosco l’Eremo della Casella, in
cui si può pernottare. Poi Caprese Michelangelo, luogo natale del Buonarroti, il
Castello di Montauto, dove Francesco fu
ospite e lasciò il suo saio, ora nel santuario della Verna, e Anghiari noto per
la battaglia dipinta da Leonardo a Palazzo Vecchio di Firenze, poi ricoperta con
affreschi del Vasari. Chi vuole può abbandonare a un certo punto una direttrice
e raggiungere l’altra, come è possibile fare l’intero percorso ad anello: sono
circa 120 km da dividere in 5 o 6 tappe. Tutti i sentieri, di media difficoltà,
sono segnalati da un Tau giallo e si
possono percorrere anche in mountain bike o a cavallo. www.valtiberinaintoscana.it
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