lunedì 18 febbraio 2013

CARNEVALE, OGNI LANTERNA VALE



Arriva dopo gli altri Carnevali, per una complicata storia di Quaresima e Luteranesimo, ma il Fasnacht Carnival di Basilea, ha davvero qualcosa di speciale.  Tanto da sorprendere e piacere anche a chi non ama questo genere di festa. La parte più interessante si svolge nelle prime ore del lunedì. Quella che segue nella giornata e con intervalli vari fino a giovedì, per quanto ben organizzata , non riesce a staccarsi dal concetto di Carnevale più tradizionale. Vere protagoniste della “Morgestraich”  le lanterne che dalle quattro del mattino partono dalle strade intorno alla Marktplatz e girano per ore in una città illuminata solo dalla loro luce.
Di varie dimensioni, ma superiori ai due metri di lato, le lanterne sono fatte da una struttura di legno su cui è  tesa una carta dipinta, dentro cui vengono messe candele o led.  I disegni, che si rinnovano ogni anno, ironizzano e commentano quello che succede nella città e nel mondo, polemizzano, mettono in satira i personaggi del momento. Ecco la faccia di Putin spalmata su un uovo di Pasqua, che invece del nastro colorato ha     un filo spinato. 
Nel lato B della lanterna-uovo si agitano le Pussy Riot. Non manca Papa Ratzinger, in bianco e nero, con la tempestività di un’instant lamp. Tra le donne la regina Elisabetta d’Inghilterra è la più “ricordata”, insieme alla famiglia, da sola sullo sfondo dall’Union Jacket o in compagnia degli amati cani.
Dietro ogni lanterna cammina un corteo compatto di persone mascherate  con in testa un’identica, piccola lanterna . Appartengono alle clique, più di un centinaio in città.  Si riuniscono durante  l’anno per preparare l’evento, decidere il tema da trattare, pensare come svolgerlo. Suonano al piffero e al tamburo  una musica dal ritmo ossessivo. Perfetta, però, per creare quell’atmosfera di ritorno al passato, con divagazioni tribali.   Per una visione d’insieme l'osservatorio migliore è uno dei due balconi sulla Marktplatz, dove passano contemporaneamente varie clique. Oppure, per i freddolosi, le finestre del piano alto  della pasticceria Schiesser, riscaldandosi con una mehlsuppe, minestra di farina. Ovviamente a lume  di candela.
Chi vuole vedere bene le lanterne le può trovare tutte riunite nella Munster Platz, la sera. Quando illuminate, ma ferme e senza corteo al seguito, si trasformano in un’immensa installazione luminosa. 

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