venerdì 29 novembre 2024

IL SOGNO E' IN SCENA

Stilizzati ballerini compaiono sul palcoscenico, apparentemente sono nudi, ma di una nudità non provocante, eterea. In realtà indossano attillate tute color carne. Si fa fatica a distinguerne il sesso.  A sorpresa, a poco a poco, perdono peso e consistenza e si librano verso l’alto. Sul palcoscenico restano i loro corpi distesi, abbandonati come inutili fardelli. Dopo un po’ di tempo si scopre che non sono immobili, muoiono braccia e gambe, con eleganza e ritmo. Sono i cinque ballerini che, riflessi in un enorme specchio inclinato, diventano le creature volanti. Non a caso lo spettacolo s'intitola Fellini Dream e la compagnia No Gravity . Ed è in prima milanese al Teatro Menotti Filippo Perego fino al 1° dicembre. 


I danzatori, che sembrano “sfidare le leggi gravitazionali”, sono la Compagnia di Danza di Emiliano Pellisari , che cura le scene, i costumi, le luci, importantissime, e ovviamente la straordinaria coreografia, insieme a Mariana Porceddu, in arte Mariana/P, che è anche la prima ballerina. E’ lei al centro di questo sogno felliniano, ribadito dalle musiche di Nino Rota. Oltre che da continui riferimenti, più o meno forti, alla creatività del grande regista. Come le strane suore che circondano la protagonista e all’improvviso spiccano il volo e diventano farfalle. O i cerchi formati dai ballerini ed enfatizzati da mantelli, che si muovono come nuvole, i palloncini, gli ombrelli. O ancora il pagliaccio bianco vestito con il surreale cappello a cono. Tutti “freschi” del sogno da cui sono usciti. L’incantesimo continua, forse un po’trascinato. E non perché si rompe la magia, che all’inizio davvero sorprende e affascina. 

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