martedì 26 ottobre 2021

L'ARTE E' IN OGNI STANZA

Il fascino della casa-museo è forte, chiunque ci abbia abitato. Sono case di scrittori, poeti, artisti.  Con le dovute eccezioni. La Casa Museo Belvedere a Pollone, a pochi chilometri da Biella, è una di queste. Apparteneva  alla gallerista Valeria Belvedere scomparsa improvvisamente nel 2020. Non solo propone arte contemporanea, ma ha ospitato spesso artisti che qui hanno posizionato le loro opere, secondo quello che i francesi chiamano l’accrochage.  


Figura di riferimento del panorama artistico milanese, Valeria Belvedere nella galleria in Via Senato, aperta nel 1987, ha esposto e fatto conoscere gli artisti più interessanti di quei quasi quarant’anni. Come testimoniano le foto e gli speciali quaderni, uno per ogni anno, che la figlia di Valeria, Giulia, ha voluto raccogliere in un prezioso archivio (nella foto in basso Valeria Belvedere con Hidetoshi Nagasawa e Fernanda Pivano a un'inaugurazione nel 1988). L’8 ottobre la Casa Museo è stata inaugurata nell’ambito di Viaggio. Orizzonti, frontiere, generazioni, festival alla sua quarta edizione che fa incontrare viaggio e arte, nei palazzi del Piazzo di Biella.  E’ una casa su tre piani, con un bel giardino, in un gruppo di edifici alcuni dei quali del Seicento. Valeria Belvedere l’ha acquistata e restaurata, senza modificarne troppo l’interno, ma rendendola più funzionale per l’esposizione delle opere e per ospitare gli artisti. Così in una stanza si trovano i lavori di alcuni di loro, che magari hanno dormito proprio lì. Le opere, diverse site specific, sono disseminate dappertutto: nell’ entrata, nella cucina funzionale, nei bagni,nel soggiorno vissuto, dove a fianco di un comodo divano c’è una sedia scultura di Luca Quartana (foto in alto).
 


Nel loggiato al primo piano (foto qui sopra) con una parete di finestre, si concentrano pezzi importanti: le sculture metalliche di Karpuseeler con il riferimento ai suoni o appesa al soffitto una scultura in metallo di Hidetoshi Nagasawa che ricorda una barca rovesciata, elemento ricorrente nella cultura nipponica. Un’opera dell’artista giapponese (1940-2018) insieme a un’altra del lucano Giacinto Cerone (1957-2004), anche lui presente con diversi lavori nella Casa Museo, sono a Palazzo Ferrero per una Mostra Omaggio a Valeria Belvedere. 
La Casa Museo Belvedere è visitabile su prenotazione ancora il 30 e il 31 ottobre, mentre la Mostra Omaggio continua, come il festival, fino al 9 gennaio. Per info:www.palazzoferrero.it
 

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