Fiori e righe sono gli elementi più ricorrenti dell’estate. E le passerelle di Milano lo ribadiscono per il 2016. Anche se i modi di trattarli sono vari e spesso in contrasto. Difficile trovare punti in comune tra le rose e i lillà stampati, applicati, ricamati sugli abiti da jeune fille en fleur ,appunto, di Luisa Beccaria (a destra), e il fiore di cactus stilizzato,fil rouge della futuribile collezione di Anteprima, dalle stampe agli orecchini. Giulia Marani si ispira al giaggiolo dipinto da Ester Grossi, classe 1981, l’artista con cui quest’anno continua il legame moda-arte. Ed eccolo a intarsio sulla gonna a tubino con inserti fluo termosaldati. Sia fiori che righe nei capi dall’eleganza sofisticata e nonchalant di Natasa Cagalj per Ports 1961. Dedicati a una viaggiatrice che cerca la praticità, ma con flash divertenti. Come i bottoni in vetro e argilla o le reti da indossare su abiti e pantaloni che imitano forme di fiori. Da Costume National i bagliori, che illuminano il nero dominante, sono geometrici fiori d’argento o le righe silver del tailleur pantalone gessato. Da Isola Marras righe e fiori convivono nella stessa mise (a sinistra). Preferisce le righe Brunello Cucinelli, inevitabili per chi si ispira allo stile marinaro dei lidi nordici negli années folles. Verticali e orizzontali, sono sia nei tessuti maschili e pesanti delle giacche e dei gilet sia in quelli leggerissimi e fluttuanti delle gonne longuette e delle bluse.
Fiori anche sulle scarpe dai Fratelli Rossetti. Richiamano
l’arte del tatuaggio hawaiano e sono capaci di rendere iperfemminili e sexy,
mocassini e stringate con tacco da uomo (in alto).
E’ il motivo della riga in colori a contrasto che caratterizza, invece, i
sandali con tacco a stiletto di Casadei. Listelli di pelle laminata oro e suède
bordeaux o verde sono invece le righe speciali del sandalo-gabbia tacco 10 di
Santoni(in basso).
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