sabato 24 agosto 2013

ACQUA AZZURRA ACQUA CHIARA

 

Casa Rossa: esterni e cortile

“Trasparente come l’acqua” è il titolo della mostra alla Casa Rossa di Anacapri fino al 1° ottobre. Un tema, non certo nuovo, da anni sviscerato sotto molteplici aspetti. Questa volta dietro non c’è un messaggio che riguarda il  consumo, il sociale, la salvezza del mondo. Questo non vuole dire che si fermi all’estetica,  con un imperdonabile peccato di superficialità. In scena la visione dell’acqua attraverso le immagini di diciassette fotografi, in un arco di tempo che va dal 1870 a oggi, scelti dalla Fondazione Venezia.  Dai grandi maestri della fotografia a geniali anonimi del passato. Da ironici interpreti della realtà a coraggiosi polemici del contemporaneo. Molte le foto di Venezia, con i suoi scorci sublimi e struggenti, ma anche con il suo mare pericolosamente inquinato e presago di catastrofi. Ci sono gli invernali, malinconici lungomare di Pesaresi ma anche il magistrale tuffatore di Migliori del 1951 o le coloratissime spiagge alla David Hockey di Massimo Siragusa del 2006. Il tutto è da vedere nelle incuriosenti sale della Casa Rossa, lussuosa abitazione della seconda metà dell’Ottocento in uno stile fra il moresco e l’ottomano. E’ una delle varie ville dell’isola, costruite da intellettuali stranieri innamorati di Capri. Particolare il portale con iscrizione in greco, le finestre a bifora e un tetto fatto di terrazze arabeggianti su vari livelli con smerli e   cupola di ceramica a sorpresa. La casa Rossa è il nuovo spazio acquisito dalla Fondazione Capri per il Festival della Fotografia. Mentre l’esposizione è una nuova tappa del rapporto fra la Fondazione Capri e la Fondazione Venezia, che da novembre ospiterà nella Casa dei Tre Oci alla Giudecca, appunto a Venezia, la mostra Suggestioni Capresi  con le foto di Francesco Jodice e Olivo Barbieri, attualmente alla Certosa di San Giacomo a Capri (vedi blog “Chiamale se vuoi emozioni”).

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