La moda per l’uomo del prossimo autunno-inverno da Firenze si sposta a Milano. Buoni i risultati del Pitti, si parla di 13.500 buyers registrati, di cui il 33% dall’estero e oltre 18 mila visitatori. Quanto alle tendenze continua, già accennato nelle precedenti stagioni, il trend dell’abito dalla vestibilità confortevole. Con tessuti della tradizione maschile come i finestrati o il Principe di Galles e flash di colori a sorpresa, bordeaux e pervinca in primis. Sempre più diffusa l’attenzione alla sostenibilità e un occhio speciale al genderless.
Interessante in proposito l’iniziativa dell'Accademia Italiana, punto di riferimento nella formazione per le industrie di moda, design, comunicazione visiva e fotografia. In occasione del Pitti gli studenti del corso di Fashion Design si sono impegnati a fluidificare, cioè a rendere adatti a tutti, capi originariamente maschili o femminili (foto in alto). Che ieri sono stati battuti all’asta nella sede fiorentina dell’Accademia. I capi rimasti sono ora acquistabili sulla piattaforma www.fashionrevolution.org. Gucci che ha aperto la fashion week milanese, non si è smentito, nonostante il cambiamento di direzione artistica, e ha proseguito con quella linea. Completi finestrati oversize, ma anche giacconi con applicazioni madreperlacee, pantaloni in lamé e gonne diritte in tessuto plaid. Tutto sempre accessoriato con borse grandi, medie, piccole, anche pochette. Varie gonne per lui pure da Family First, marchio fondato nel 2015 da due trentenni milanesi. Non vogliono essere un brand di moda, ma di stile di vita. “Non è il genere che fa la famiglia, ma l’amore” dice in inglese una voce fuori campo, interrompendo la musica. Il concetto del confort sartoriale è, come sempre, l’elemento dominante nella collezione di Kiton che gioca con i colori nelle interpretazioni del classico. Inserisce l’arancio nel pied-de-poule e per la maglieria prende toni e geometrie da Mondrian e dal Neoplasticismo (foto al centro). Per la fashion week, Roberto De Wan disegna una T-shirt con l’immagine decomposta del Duomo di Milano. Sfila indossata da Tatiana Raducanu, Miss Bellissima d’Italia 2022, nella boutique di Via Manzoni, insieme ad altri pezzi di una capsule collection. Con la musica dei vinili mixata dal dj e musicologo Loris Capone (foto di Bruno Colombo in basso).
Nessun commento:
Posta un commento