Banchetti con generi alimentari, in prevalenza street food, musica soprattutto rap a tutto volume. In disparte un signore vende sacchetti di lavanda per profumare i cassetti. Nella calca bambini con le facce dipinte a colori forti, come a Carnevale. Pare opera di un esperto truccatore. Succede un sabato nella strada principale di Cervinia . La gente continua ad ammassarsi davanti alla chiesa e nell’area nuova, un terrazzamento anonimo su cui convergono bar, farmacia, banca e supermercato. Qui un gruppo suona e canta rock, ma con parole in quel misto di francese e italiano che è il patois, dialetto valdostano . Cosa si festeggia?. “E’ una specie di notte bianca, ma di giorno” risponde un negoziante.
Da oggi fino al 17 luglio inizia la quarta edizione della Settimana del Cervino con una serie di eventi. “...che raccoglieranno il consenso degli amanti della montagna, ma cattureranno anche l’attenzione dei frequentatori non abituali” spiega Nicole Maquignaz, vicesindaco di Valtournenche del cui comune fa parte Cervinia. In questi momenti di terribile calura Cervinia è una meraviglia: l’ebbrezza di poter camminare ore al sole senza avvertire caldo, o di sentire l’esigenza di una giacca e un golf la sera, è fantastico. Di sicuro l’atmosfera è cambiata e non solo perché ora sul Cervino le chiazze di neve sono pochissime o perché il ghiacciaio del Ventina, pista d'eccellenza,
sta scomparendo. Il parco giochi per i bambini con castelli, orsi, cavalli potrebbe essere in qualsiasi parte del mondo. I baracchini propongono sushi e thai food. Oltre a hamburger, hot dogs e prelibatezze vegane. Una globalizzazione che suona un po’ stonata come le chaise longue e gli ombrelloni allineati sui prati, tipo spiaggia dell’Adriatico. Il gregge di pecore e la panchina fatta con gli sci ci rincuora un po’. Come i cervi-sculture di varie dimensioni disseminati per il paese, novità dell’anno.
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