E’ strano che in tempi
come questi in cui l‘emigrazione è uno dei problemi più pressanti, siano in molti, e spesso sono quelli contrari all’accoglienza, ad avere dimenticato che gli
italiani per decenni ne sono stati al centro. Non per fuggire alla guerra e
alla morte, ma costretti dalla ricerca di un lavoro per sopravvivere. Fa
piacere quindi che qualcuno prenda l’iniziativa di ricordarlo con una mostra di
oggetti e documenti a testimonianza. Succede a Lumarzo paese di 1600 anime nell’entroterra
ligure del Levante, dove l’emigrazione in America è stata davvero forte. La scelta
di Lumarzo non è casuale. Da nove anni, in agosto, si tiene Hello Frank!, per festeggiare un celebre
concittadino. Qui a fine Ottocento nasceva Natalina Garaventa, mamma del più
famoso Frank Sinatra, emigrata negli Stati Uniti da bambina. Di lei c’è ancora
la casa, dove vicino è in progetto di costruire un piccolo museo. Le sere del 24 e 27 agosto il paese sarà quindi in
festa con concerti e spettacoli intorno alla piscina e nella frazione di
Rossi, con un potente contorno di stand gastronomici. Un piacevole modo per passare una serata e per
conoscere uno dei luoghi incredibili e sconosciuti d’Italia. E Lumarzo, che
appare inaspettato e improvviso nella sconfinata e deserta Valfontanabuona, lo
è sicuramente. Tra gli animatori-sostenitori lo storico ristorante Zeffirino,
il cui straordinario pesto era il preferito di The Voice. Sinatra non solo se
lo faceva mandare in grossi quantitativi ma nei concerti voleva una
postazione-cucina per gustarne un piatto prima dell’esibizione. Lo ha raccontato insieme ad altri aneddoti Luciano
Belloni, terza generazione di Zeffirino. A novembre tra l’altro ha organizzato
un’edizione invernale di Hello Frank!
in attesa dei risultati delle elezioni presidenziali con commenti in diretta e piatti americani rivisti alla genovese.
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