venerdì 16 ottobre 2015

ESERCIZI TONICI


Capita di chiedersi perché nelle sfilate in una stagione  gli abiti sono tutti a trapezio e ampi e i pantaloni riecheggiano gli anni settanta e la stagione dopo questi scompaiano  e gli abiti sono dipinti addosso. Oppure un colore pastello mai visto sulle passerelle  diventa una presenza fissa e sei mesi dopo non se ne vede neanche una traccia. C’è un passaparola segreto? Delle spie? Dei cacciatori capaci di captare segnali nell’aria, che vengono da film, avvenimenti, mostre, personaggi?  Nel colore c’è chi questi segnali li afferra e li mette sulla carta. Sono il frutto di viaggi, ricerche,ma anche studi a tavolino, dialoghi, discussioni. ColorColoris è uno di questi maghi. E’ un’associazione italiana che riunisce i professionisti del colore, stilisti, tessitori, designer, per definire i trend del momento. E li comunica. Fa parte di Intercolor associazione internazionale che ogni sei mesi raccoglie i rappresentanti di 14 Paesi. Ieri alla Triennale di Milano, per il terzo anno,  ha organizzato un  convegno sul tema, coordinato da Grazia Billio e Vittorio Giomo presidente di ColorColoris. In una tavola rotonda sui nuovi linguaggi  del colore, con industriali ed esperti di moda, si è analizzato il blu, nuance complessa con origini molte lontane e valenze tribali che rimandano all’Africa. Carola Seybold, responsabile italiana di Pantone, ha parlato dell’azienda statunitense nata nel 1963 che si occupa della catalogazione dei colori. Stefano Panconesi, consultant eco-tinture, ha presentato la storia delle sue tinture che derivano da quello che trova in natura. A  raccontare i rapporti fra arte e colore è intervenuto l’artista e performer Afran. Con l’aiuto di un video Laura Albini, direttore marketing de L’Oréal Paris, ha illustrato le nuove tinte del make up. E Ornella Bignami, consulente moda,  ha anticipato le gamme cromatiche che domineranno l’autunno inverno 2016-2017: oltre al blu che tende  al viola e al turchese, in pole position il verde oliva, il giallo meno acido e più caldo e i colori delle spezie, dall’arancio al marrone. Onnipresente il rosso. Con una prevalenza di toni metallici, un po’ cangianti e molto vicini a quelli che s’ incontrano in natura.        

2 commenti:

  1. Ottimo report , complimenti !!!! La invito a partecipare al prossimo evento Colorcoloris, IL COLORE CHE VERRA'- on stage al Museo Martinitt, Sala Blu, ovviamente...., Cso Magenta,57, dalle h.14 alle h.18.

    Vittorio Giomo Presidente Colorcoloris

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  2. IL COLORE CHE VERRA' by COLORCOLORIS, il giorno 23 Ottobre , venerdì.

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