Un
porto molto animato, un antico borgo con bei palazzotti, una serie di locali
ideali per l’aperitivo al tramonto, ristoranti dalla cucina intrigante, qualche
negozio curioso, piccole gallerie d’arte, ma anche un parco verdissimo,
spiaggette tra gli scogli con acque limpide e pulite. Rovigno, in Istria, ha
tutti gli elementi per una vacanza al mare bilanciata, senza troppa mondanità,
ma neanche nell’isolamento totale. Il quadro risulta ancora più accattivante se
si aggiunge che il paese è
costruito su una penisola, che prima era un’isola, quindi con il mare da tre parti.
E ancora che faceva parte della Repubblica di Venezia, come si vede dai tetti
rossi delle case, dal campanile della chiesa di Sant’Eufemia nel punto più alto
della città, dalla grande porta, parte della cinta muraria, con il leone
simbolo della Serenissima. Il leone di S.Marco è anche sulla Torre
dell’orologio, ma non è originale del XII secolo, è stato inserito in uno dei
vari rimaneggiamenti sette secoli
dopo. Da vedere il museo della Batana, antica barca locale dal fondo piatto,
così unica e particolare da essersi guadagnata la protezione dell’Unesco.
Batana è anche il nome del Centro delle Arti visive, costruzione interessante
anni Cinquanta dove si tengono mostre di pittura e fotografia. Come nel grande
edificio accanto, l’ex Manifattura Tabacchi, entrambi affacciati sul lungomare.
Da qui inizia la passeggiata che costeggia gli stabilimenti balneari. Continuando si raggiunge il parco e
la zona dei grandi alberghi. A parte un ecomostro, fortunatamente in odore di
eliminazione, gli altri, nonostante le dimensioni, riescono a inserirsi nel
paesaggio. Anzi l’Hotel Lone, costruito nel 2009, è un ottimo esempio di
architettura contemporanea. Fa parte
dei Design Hotels ed è anche il primo Design hotel della Croazia. La struttura
esterna ricorda quelle delle grandi navi da crociera attuali, che a loro volta
ricordano appunto dei palazzoni. Ma sarà per l’inserimento tra gli alberi, sarà
per il mare vicinissimo, l’impatto risulta gradevole. Accentuato dalle pareti a specchio che riflettono la
luce naturale e il verde intorno. La forma a Y crea all’interno una grande
hall-lobby su cui si affacciano i piani delle camere. Al centro c’è
un’installazione in alluminio di
Ivana Franke, una delle più quotate artiste croate. Intorno confortevoli
poltrone di varie tinte e tavolini neri bassi, su cui è possibile scrivere e
disegnare con pennarelli colorati. Recentemente il Lone è stato la location per alcune scene di "Diana" il film di Oliver Hirschblegel, con Naomi Watts nella parte dell'infelice principessa, in uscita nel 2013.
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