lunedì 3 settembre 2018

UN ROMANTICO WESTERN FRANCESE


Si riesce a immaginare un film western in cui il cow boy protagonista, velocissimo con la pistola, si lava i denti con lo spazzolino, piange 

per la morte del suo cavallo, si addormenta mettendo sotto la testa uno scialle regalatogli, si suppone, da una donna? Nel film The Sisters Brothers del francese Jacques Audiard succede. Tratto dal romanzo del canadese 

Patrick DeWitt, racconta la vita dei due fratelli Eli e Charlie Sisters,  in viaggio dall’Oregon a S.Francisco, facendo stragi,  per conto di un certo Commodore. Se Charlie interpretato da Joaquin Phoenix è il cow boy classico, duro, implacabile, restio a qualsiasi forma di dolcezza, Eli il maggiore, uno straordinario John C. Reilly, è quello dello spazzolino da denti e dei buoni sentimenti, sempre pronto a proteggere il violento fratello (in primo piano in una scena del film con Phoenix e nella foto in conferenza stampa con il regista, lo sceneggiatore Thomas Bidegain e l’autore delle musiche Alexandre Desplat). Nella storia c’è anche l'investigatore poi diventato cercatore d'oro, interpretato da Jake Gyllenhaal, non nuovo al ruolo di cow boy, essendo stato protagonista nel 2005 del discusso I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee.  Tra pistolettate, sparatorie nei  saloon, come da manuale del perfetto western, e lunghe cavalcate che, ha commentato Reilly ridendo, sono state per lui la sfida maggiore. In realtà, come ha detto Audiard, è una storia di sentimenti, di amore fraterno, che tocca davvero il cuore. Tutto con numerosi flash d’ ironia e tenerezza nei dialoghi scarni, ma ben congegnati. Nei film di questa mostra l'affetto tra fratelli e l'amicizia sembrano essersi sostituiti all'amore classico. Da Frères  ennemis del belga Oelhoffen dove due bambini cresciuti insieme si trovano, da adulti, poliziotto e criminale a confronto, a La quietud  dell'argentino Pablo Trapero che affronta il rapporto tra due sorelle che si incontrano dopo anni. Fino all'amicizia di una vita di Lenù e Lila in L'amica geniale di Saverio Costanzo. Ieri il tappeto rosso  del film, con tutti i ragazzini interpreti, in un pomeriggio finalmente di sole, ha rianimato questa edizione della mostra, un po' sotto tono, forse per le piogge improvvise e torrenziali.

1 commento:

  1. Adoro John C. Reilly e andrò a vedere il film The Sister brothers...Alessandra

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