giovedì 7 maggio 2015

PRINCIPALMENTE


Un giocattolone, via di mezzo fra Disneyland per bambini cresciuti e un centro commerciale sovradimensionato, è l’impressione dell’Expo al primo impatto. Responsabili la gente, le musiche, le pagode affiancate a costruzioni di legno, le tende da tuareg alternate a giardini zen e a navicelle spaziali, la profusione di colori, gli oggetti di uso comune ingigantiti. Il posizionamento dei padiglioni non   
segue una  
      

classificazione geografica, né di materiali o di stili. Una mancanza di logica solo apparente, che invece fa risaltare l’obiettivo: mettere insieme Paesi e culture diverse nel progetto unico di nutrire il pianeta. Il padiglione del Principato di Monaco (v.foto interni ed esterno)non si fa notare, non ha i colori sgargianti del vicino  Ecuador, non ha percorsi di accesso labirintici  come il Giappone di fianco, non evoca architetture esotiche come il dirimpettaio Marocco. Né vuole stupire con effetti speciali come la Turchia.  E’ compatto, serio, con quel flash sufficiente per invitare, senza irretire o illudere con false promesse.  Si apprezza passo per passo. Solo da vicino ci si accorge che è fatto di container sovrapposti, e anche all’interno ci sono scatole, casse, contenitori.    Simboleggiano le iniziative del Principato per rendere il mondo più vivibile. Il padiglione, dopo l’Expo,  andrà in Burkina Faso per diventare un centro della Croce Rossa, destinato soprattutto ai bambini. Per ora è un hangar delle idee, dove si affrontano i problemi connessi  con la sopravvivenza. Dalla conservazione delle specie animali alla gestione delle foreste,  al mare, su cui Montecarlo è molto attento: dalle aree marine da proteggere alla pesca sostenibile, alle ricerche sull’ invasione delle meduse.  A confermare le buone intenzioni un prato verde che circonda e riveste il padiglione, ben visibile dal terrazzo del piano superiore riservato ai vip. Solo una grande foto della baia(v.foto in alto), dietro una panchina,  e la cucina stellata del Bistro & Café by Fairmont, ci ricorda che siamo in uno dei luoghi della vacanza per eccellenza. Con un programma di mostre, eventi, spettacoli dei più interessanti a livello internazionale.


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