giovedì 21 maggio 2015

L'ARIA BUONA DELLA CAMPANIA



Tutto il mondo gira intorno a Milano, dai Paesi lontani  alle regioni italiane che la scelgono come palco per le iniziative.
Così la Campania presenta uno dei suoi business più importanti, quello in bianco. Dei 270mila matrimoni in chiesa celebrati in un anno in Italia, 27mila sono in Campania. Dato il costo medio di un matrimonio di 70mila euro, con una semplice moltiplicazione si arriva a 2 miliardi di euro, cifra che supera quella del mercato delle auto. Ovvio 
       il successo di Tuttosposi, la fiera del wedding di Napoli, che sceglie la città della moda e del design per raccontare le novità della 27° edizione (dal 17 al 25 ottobre)in linea con i tempi. Come la app, voluta dalla neo presidente di Tuttosposi Martina Ferrara, con la quale le coppie, una volta iscritte, potranno essere continuamente aggiornate sulle novità  in anteprima. O l’aggiunto settore Arredosposa con proposte di arredo ma anche con workshop per consigli di architetti e designer. Last but non least i corsi prematrimoniali “laici”, per conoscere le problematiche di carattere giuridico connesse con il    matrimonio. Con la consulenza di una grande esperta, l’avvocato Anna Maria Bernardini De Pace, presidente del Forum della Famiglia.  
Sempre dalla Campania è proposto a Milano il progetto Passe Partout, per la costruzione di Luxury hotel nel mondo. Coinvolte quattro aziende dell’Irpinia, Grazia Vecchione Decò per l’home décor, Macrì Segni Creativi  per oggettistica e complementi d’arredo, Picariello specialista nel contract e nella progettazione, e Madrigalia  per il marketing e l’immagine. A fare da trait d’union e promuovere il progetto Saverio Moschillo, l’imprenditore (milanese d’adozione ma irpino di nascita) di importanti marchi di moda, fra cui John Richmond(foto in basso). “In un momento come l’attuale in cui il nostro Paese deve puntare su tutte le proprie eccellenze, ogni progetto che nasca dall’incontro di esse deve essere sostenuto…” è il suo parere. Tra le pochissime anticipazioni in merito, si parla di boutique hotel, con tocchi personalizzanti e chic, a cui sembra particolarmente interessato il mercato arabo.      

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