venerdì 14 febbraio 2025

QUANDO LA MOSTRA E' UN SITE SPECIFIC

Una mostra può essere un site specific, nel senso di qualcosa costruito per il luogo? Viene da chiederselo alla mostra Ernst Ludwig Kirchner e gli artisti del gruppo Rot-Blau, in quelle sale del MASI Museo d’arte della Svizzera Italiana di Lugano che si chiudono con una vetrata dalla vista davvero a 360° gradi su lago e montagne intorno. Esposte svariate opere che ritraggono il mondo alpino, perfette quindi per il contesto. 




 

Risalgono al periodo che l’artista tedesco visse in Svizzera dal 1917, prima a Davos, dove c’è un museo a lui dedicato, poi nel Canton Ticino.  Qui nel Canton Ticino, o meglio nel Mendrisiotto, dà il via a una delle più interessanti esperienze artistiche della Svizzera. Ispirati da Kirchner giovani artisti fondano insieme a lui il gruppo espressionista Rot-Blau. Nelle loro opere e in particolare in quelle di Kirchner, in mostra al MASI fino al 23 marzo, la montagna è in primo piano, anche se vista attraverso un espressionismo inizialmente radicale poi sempre più astratto. C’è la cima del Tinzehorn illuminata dalla luna, la salita sull’alpe del bestiame,  ma anche la cucina all’interno dello chalet, dove il pittore abitò, con la finestra da cui si intravvede il Tinzehorn (foto al centro). C’è il burrone impervio ma anche la vita quotidiana dei contadini. Tutto con colori forti che accentuano le geometrie. La mostra continua con le opere degli artisti del gruppo, fino a proseguire con Sentimento e osservazione. Arte in Ticino 1850-1950 che raccoglie parti significative delle collezioni  del MASI e di altre in prestito  che raccontano le tappe fondamentali della arti visive nel Ticino. Dall’ Espressionismo, la Nuova Oggettività, il Realismo Magico, passando attraverso RealismoImpressionismo e Post Impressionismo, fino al primo Simbolismo (Nella foto in basso Ragazza malata di Anita Rée, pittrice tedesca del Post Impressionismo, allieva di Fernand Léger).



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