E' sempre più allineato con le manifestazioni "a soggetto umano" Quattrozampe in fiera l’8 e il 9 febbraio al padiglione 3 di Fiera Roma. Ci saranno tutte le proposte per vestire, nutrire, far giocare, istruire, eccetera, cani e gatti. Ma ci sarà anche un’area influencer, figura ormai immancabile in qualsiasi situazione. Interagiranno con il pubblico, ognuno secondo il proprio stile. Dall’influencer-cavallerizzo che racconterà dello speciale rapporto con il suo cavallo al trainer che aiuta gli umani ad avere relazioni profonde con i cani. A Selene che diverte con le avventure dell’inseparabile e insaziabile Brando. A chi fa parlare in prima persona la bulla-bulldog che si diverte a maltrattare i clienti del bistrot della sua umana.
Sempre in linea con ormai tutte le fiere si parlerà di sostenibilità, anzi sarà uno dei temi centrali. Dai prodotti eco-compatibili alle confezioni di pet food in materiale riciclato, ai prodotti per la pulizia della casa che rispettano la salute del cane, fino ai teli speciali su cui i cani "artisti" potranno dipingere senza creare pasticci. Ci sarà uno spazio per i bambini dove impareranno a sentirsi a proprio agio in presenza di animali, a capirli e a rispettarli. Presenti, come tutti gli anni, esperti educatori cinofili che insegneranno come comportarsi con il proprio cane, come ottenere l’obbedienza, come farlo camminare al guinzaglio. Ci sarà una piscina dove gli operatori del SICS, Scuola italiana cani da salvataggio, aiuteranno l’avvicinamento e il supporto in acqua dei cani senza “zampa marina”. Immancabili le esibizioni di Dog agility e Freestyle in acqua. Sono previsti Dog talks dove si parlerà soprattutto del cane in viaggio. Ci saranno gli allevatori che mostreranno i pregi delle loro razze, ma anche le associazioni a supporto delle adozioni "consapevoli", fortunatamente in aumento. E sempre più attente a non permettere le adozioni di “cani di moda”, destinate a durare pochissimo, o a quelle di comodo. Vedi pandemia, quando i canili sono stati svuotati da chi voleva un quattrozampe per poter uscire. Certo ci sarà l’area Pet-à-porter, con inutili cappottini personalizzati. La personalizzazione è inutile, ma i cappotti servono per i cani piccoli a pelo corto e gli impermeabili ancora di più per evitare l’asciugatura e soprattutto la scrollatura, capace di inondare i tappeti di casa. Persino le tanto vituperate scarpe per cani, in certe situazioni, sono utili. Quando c’è ghiaccio per le strade, per proteggerli dai tagli sulle zampe.
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