mercoledì 2 febbraio 2022

L'AMORE AI TEMPI DEL COVID

Neanche la pandemia ha frenato la grande kermesse consumistica di S.Valentino, partita già in dicembre, prima che i ritardatari avessero finito di confezionare gli ultimi pacchetti natalizi. Considerato il fermo di un anno era inevitabile che la folle macchina si mettesse in moto. Soprattutto pensando che le coppie non ancora consolidate, le maggiori celebranti di S.Valentino, data la difficoltà di scambiarsi effusioni fisiche, vedessero nel regalo un buon succedaneo per farsi promesse. Meno eccitante certo, ma senza rischio di contagi e per i più prammatici anche durevole. 



Quanto alle proposte sono variegate, perché tutto può essere sanvalentinizzato. Dall’abbigliamento alle biciclette, dai cioccolatini alle poltrone, passando per le maggiori ovvietà come i gioielli con cuore, off course (nella foto orecchini di L'Arabesque). Ci sono anche le cene e i week end romantici. Totalmente fuori posto in questo momento, soprattutto per chi è all’inizio di una storia o comunque non convive con l’amato/amata, ma in un passato felice, sempre molto apprezzati. Interessante, a questo proposito, la Boscolo Gift Love Collection. Si tratta di un cofanetto con soluzioni rigorosamente per due, da una a tre notti, da utilizzare anche quando la situazione sarà meno critica, ma su cui incominciare a farsi delle attese-previsioni. Si va da Vespa & Love un itinerario nell’Italia Centrale sulla mitica Piaggio, per sentirsi un po’ Gregory e Audrey, a Camere con vista, un giorno e una notte in una città italiana ricca di bei panorami, a Hotel insoliti, per passare una notte in una villa cinquecentesca piuttosto che in una casa a cupola o su un albero. Da Luoghi d’amore con due notti nelle città più romantiche d’Europa e Extraordinary Istanbul con tre notti nella metropoli turca. Per chi non è ancora preparato a una convivenza, c’è anche la soluzione Fine Dining: per una cena a due in un ristorante stellato o di giovani promettenti chef, dalla Lombardia alla Sicilia. Da programmare quando il Covid sarà meno sulle prime pagine.

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