mercoledì 18 marzo 2015

OCCHIO X OCCHIO = MILLE OCCHI


Se l’obiettivo era di attirare l’attenzione sul “problema dell’attenzione” è stato perfettamente centrato. Ieri fra le 18,30 e le 19,30 una folla ha invaso la piazza davanti al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, per contemplarne la facciata. Su questa erano proiettati enormi occhi   completi di ciglia con  una bandiera svizzera in mezzo. “The art of attentiveness” è il titolo dell’installazione creata dall’artista della luce Gerry Hofstetter. Fa parte di un progetto “itinerante” voluto da Swiss, la compagnia aerea,  per mettere  a fuoco la mancanza di attenzione che caratterizza i nostri tempi: il non sapere guardare, l’incapacità di soffermarsi a osservare il mondo intorno, 




perché sempre di fretta o concentrati su un cellulare. Ma funziona anche da messaggio promozionale. Dato che insiste sugli occhi sempre aperti di hostess e steward per assicurare ai passeggeri il migliore trattamento. Quella di Milano  è l’ultima tappa delle sei previste. Coerente e motivata la scelta dei luoghi da illuminare. Dalla prima, l’osservatorio Reale di Greenwich a Londra(v.foto a destra) che stabilisce le ore e i fusi orari, fondamentali per chi vola. Poi la facciata del Fairmont Hotel Four Seasons sulle rive dell’Aler ad Amburgo che invita ad ammirare l’effetto scenografico nella notte. Quindi Parigi con la Cité Universitaire, l’opera di Vienna per un’orchestra di luci e la chiesa del Sacro Cuore di Barcellona (v.foto in alto). A Milano è stata realizzata anche una proiezione-installazione sulle volte di una sala del museo, scelto per via del forte legame di Leonardo da Vinci con il volo. Di undici persone gli occhi “utilizzati” marroni, verdi e azzurri. Il progetto si concluderà con una proiezione, agli inizi dell’estate in Svizzera, sulla quale l’artista non ha voluto anticipare nulla.  Se non che avrà due secondi per cogliere con la sua macchina fotografica una speciale situazione. Quanto agli occhi li sceglierà fra quelli degli spettatori che gli avranno inviato un selfie dei propri. “Tutti gli occhi vanno bene, ha spiegato Hofstetter, a parte gli azzurri troppo chiari e…i rossi” (Per info:www.swiss.com).
  

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