giovedì 26 marzo 2015

GIROMILANO



Guide di Milano ne sono state scritte una marea, tra cui alcune  su luoghi e indirizzi segreti. Ma su I 111 luoghi di Milano che devi proprio scoprire vale la pena soffermarsi. Perché è in libreria alla vigilia dell'Expo, ma soprattutto perché è tradotta in inglese e tedesco. Il che non significa solo una maggiore diffusione, ma  un approccio particolare all’argomento. 111, infatti, è il titolo di una nota collana pubblicata dal tedesco Emons, editore  conosciuto in Italia per gli audiolibri, che ora, con la versione italiana di 111, affronta anche da noi la carta stampata. Prima di Milano sono già usciti I luoghi che devi proprio conoscere di Roma, oltre alla traduzione dei luoghi di Amsterdam, Berlino, Londra e ne sono in preparazione altri sull' Italia. Le guide di Milano sconosciuta pubblicate finora erano   

     più rivolte a un pubblico milanese, desideroso di scoprire i segreti della propria città o condividerne, lusingato, la conoscenza.  111, anche se si legge come un libro di racconti,  è destinato a un lettore, certamente curioso, ma internazionale. Così chi va a visitare per la prima volta le terrazze del Duomo  può scoprire  la Guglia del Pugile dedicata a Primo Carnera, pare da Mussolini, nel 1933. "Dell'hangar  Bicocca, ex fabbrica, io racconto le manifestazioni operaie. Per sapere tutto sulle torri di Kiefer ci sono già testi competenti" spiega l'autrice Giulia Castelli Gattinara. In più l'uscita nell'anno dell'Expo promette ulteriori rivelazioni . Basta  pensare ai nuovi spazi e i nuovi quartieri. Dai capannoni industriali trasformati, appunto, in gallerie d'arte, ai locali in ambienti con funzioni precedenti diversissime, fino ai grattacieli di Porta Nuova che hanno sconvolto lo skyline cittadino  e creato strade e passaggi a sorpresa. Il tutto però senza tralasciare informazioni divertenti, anche un po' salottiere,  come l’acquario fai-da-te di Parco Forlanini,  il laboratorio che sembra un negozio di  tessuti sui Navigli,  la casa con l’orecchia   o i fenicotteri a poche centinaia di metri da Piazza S.Babila.  Accanto al testo brillante, a volte anche trasgressivo, ma sempre puntualizzante di Castelli, le foto di Mario Verin. In perfetta armonia . Come  è possibile solo per chi è una coppia nel lavoro  e nella vita.

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