La A di Maurizio Loi |
Tre diversi linguaggi, tre diversi approcci alla
realtà,in queste tre piccole mostre da
non perdere, se si è in loco o nelle vicinanze. Tutti e tre gli artisti sono italiani e due
espongono all’estero.
Rimane solo fino all’11 ottobre “Planète Terre” all’Espace Art, affacciato sul porto di Montecarlo. Da vedere
le ultime opere di Gabriella Giuriato, pittoscultrice,grafica, collagista
veneziana. Sono frammenti di città colte nel loro aspetto architettonico, ma
assolutamente trasfigurato da flash di colori, inserimenti di materiali
diversi, tagli a sorpresa. Soggetti preferiti sono i grattacieli di New
York, che diventano forme geometriche a sé o qualcosa di completamente
diverso come la prua di una nave nel mondo sommerso dell’Oceano.
"Prua" di Gabriella Giuriato |
Si chiama Alphabet Miroir l’incuriosente
mostra di Maurizio Loi, genovese, alla
Bibliothéque Lancry del Centre Jean Verdier di Parigi (Rue de Lancry, 10°
arrondissement). Lettere dell’alfabeto
in carta appoggiate su uno specchio creano nuove, inaspettate figure.
Molto interessante la ricerca di forme architettoniche che sta alla base del progetto. In uscita a
dicembre un libro pop-up sul tema, pubblicato anche in italiano (“L’Alfabeto allo
specchio”).
Foto di Gabriele Crozzoli |
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