lunedì 24 giugno 2013

L'UOMO CHE VERRA'

 Emporio Armani
 Tod's

“Ma dove andranno tutti questi uomini vestiti di colore? In fondo la vacanza dura due, tre settimane” si chiede Giorgio Armani. Dopo due giorni di passerelle un po’ improbabili (non tutte fortunatamente),  fa piacere vedere  capi ben fatti da portare in città, senza che la gente si volti indietro. Uno sportswear cittadino, lo definisce lo stilista.  Il grigio, colore della noia per definizione, da Emporio Armani non è solo elegante ma riesce a essere innovativo. ”Bisogna trovare un un equilibrio fra il togliere e l’aggiungere” spiega. Tra gli inediti, la pelle trattata con una speciale vernice che dà luminosità. Le maglie traforate per creare leggerezza e le scarpe trasparenti, per “un tocco sexy” commenta lo stilista. Tra i colori oltre le sfumature di grigio, il mastice, il kaki, l’immancabile blu, con qualche raro flash di tinte forti. Grigio anche da John Richmond che lo interpreta in chiave rock. In tutte le gradazioni per giubbotti, pantaloni, camicie.  Dalle finiture verde smeraldo  ai ricami di strass del gilé. Dalla tasca in contrasto fino al piccolo inserto damascato sulla giacca senza collo. L’uomo Diesel è meno alternativo dell’usuale, punta sui nuovi materiali tecnologici, ma si attiene ai colori sobri e moderati e non disdegna, anzi apprezza, i tagli sartoriali. Chi considerava  Fendi  un marchio legato soprattutto alla donna dovrà ricredersi. Come già la precedente stagione invernale, i capi e gli accessori della collezione uomo sono pensati e intelligenti. Belli da vedere, ma soprattutto funzionali. Progettati per  gli sbalzi di temperatura e le escursioni termiche da deserto. Emblematica la presentazione con 40 modelli su un pavimento di sabbia. Dai capispalla con maniche staccabili, alla ventiquattrore da arrotolare e inserire  nel borsone da viaggio. Varietà nei materiali, dallo  struzzo della giacca alla pelle craquelé del giubbotto, per dare la sensazione di “cotto al sole”.  Visioni da miraggio nelle stampe pixelate delle T-shirt. Lavorazione artigianale e volute imperfezioni per le scarpe in vernice spazzolata . I nuovi pezzi icona di Tod’s sono il mocassino con alta suola in gomma colorata a contrasto e la borsa con nastro bicolore. Alessandro dell’Acqua propone una collezione ispirata ai cinque sensi, dal tatto legato allo sport e a pezzi con elementi presi da quel mondo all’olfatto che ispira le stampe a fiori e i colori.  Per la vista  una capsule collection di T-shirt  con scritta in braille “Non occorre vedere per guardare lontano” realizzata  in collaborazione con L’istituto dei ciechi di Milano, che saranno vendute presso lo shop del percorso “Dialogo nel buio”. E’ il cerchio il tema conduttore della fresca collezione Julian Keen disegnata da Alessandro D’Amico, primo dei giovani stilisti scelti per realizzare a rotazione due stagioni del marchio. Da Rocco Barocco gli stampati a disegni Kashmir si abbinano e si confrontano con una riedizione dei tessuti british tradizionali, dal Galles al finestrato, dal gessato al pied-de-poule.
E’ bello scoprire che i giardini incantati esistono anche a Milano.  Ce l’ha fatto sapere White.Nel Giardino degli Atellani le maglie di Massimo Alba, appese agli alberi, diventano una straordinaria installazione. Da contemplare con la musica dal vivo dei maestri della Scala.

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