martedì 20 febbraio 2024

TRAGUARDO FEMMINILITA'

Le idee ci sono e si vedono in questo inizio di Fashion Week milanese. Però, spesso sono troppo affastellate tra loro con risultati non sempre apprezzabili. Anche se finalizzati ad attirare l’attenzione. Martino Midali non punta su questo, anzi vuole comunicare con donne reali. Non a caso accanto alle modelle fa sfilare signore della Milano "impegnata" non sempre con misure efebiche e decisamente over anta. Una dimostrazione della portabilità dei suoi capi. Molto bianco, cappotti a quadri con martingale, svariati trench anche rosso fuoco (foto qui in basso), abiti lineari con scollature indovinate. Una serie di evergreen del guardaroba interpretati con creatività e buon senso. 



Cult mette insieme una sfilata dove il nero è dominante, impostata su capi basici o meglio tutti i capi possibili. Dal chiodo borchiato stile rockettaro alla minigonna Barbie in maglia con volants. Movimenta il pull nero con frange e strass, l’abito diritto in tessuto finestrato con lunghe frange. Con un taglio asimmetrico dell’orlo caratterizza la gonna plissé soleil beige. E’ una gradita sorpresa Maison Jejia, con già 150 negozi nel mondo tra cui Milano, Parigi, Shanghai, ma per la prima volta in una Fashion Week. Giacche di tweed oversize prendono una nuova impronta con i dettagli del guardaroba classico maschile. Come i polsini della camicia inseriti a fondo manica o il pull classico sovrapposto al cappotto. Stampe di fantasia per i pantaloni, esagerati se in total look con le giacche. La collezione è presentata nell’attico della stilista Anna Maria Marino, da lei progettato e in perfetto accordo. L’Oriente arriva al Museo della Scienza e della Tecnica . Arunaz predilige la sera e gioca su velluti e paillettes con l’aggiunta inedita di bustier metallici da sovrapporre al lungo nero o giochi di soffietto per movimentare gonne e maniche. Altri fanno sfilare modelle e modelli a piedi nudi sul parquet della Sala delle Colonne. Per loro completi bianchi con disegni colorati da bambino o schizzi da stilista. Qualcuno ha in mano una bambola di pezza o dei palloncini. Difficile immaginare  certe collezioni su ragazze e signore occidentali. Tutti abiti lunghi spesso coordinati a mantelle con intarsi di velluto, paillettes a profusione, pizzi e ricami preziosi.  In un’altra collettiva sfila Marlea che concepisce solo la sera, anche negli occhiali costellati di brillantini . Leslie Montecarlo è fedele al tailleur pantalone gessato, al tubino nero, ma con volants in fondo. Sulle note di Scandalo al sole sfilano le modelle di Beach & Cashmere  Monaco.  Con pull a disegni geometrici e non, costumi interi e bikini con calzettoni e sneakers. Linee geometrizzanti e molto beige e dintorni fino al bianco per Oblique Creations. Chiude la giornata Fracomina con una collezione all’insegna della femminilità “forte e seduttiva”.Dal bain de soleil in pelle e tessuto, dipinto addosso, ai pantaloni cargo rivisitati in seta, al tailleur pantalone nero illuminato di strass, al rosa Barbie per cappotti e giacche.

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