In questa Fashion Week in streaming, le location sono fondamentali. Le nuove architetture sono tra le preferite. A Personal Note o meglio APN 73, ha realizzato un video girato in gran parte nella sede di Hangzhou, progettata da Renzo Piano, della multinazionale JNBY produttrice del brand cinese. Il direttore creativo, l’italiano Andrea Pompilio si è ispirato ai film di Bertolucci e alla pittura di Bacon. Protagonisti ragazzi e ragazze con un vestire unisex fatto di piumini, trench, felpe in colori audaci o in tonalità naturali(foto in alto). MTL Studio di Matteo Lamandini, classe 1989, sceglie la campagna con i cavalli e tre ragazzi e una ragazza che si ritrovano per brindare in una casa sugli alberi. I loro look sono all’insegna del confortevole, con l’unica
stampa ricorrente di un emoticon. Church’s mostra un’asta dove un ragazzo arriva trafelato quando, dopo sculture e dipinti, stanno battendo degli stivaletti e riesce ad aggiudicarseli. Kiton presenta i suoi pezzi sartorial-chic tra riprese della vita in fabbrica. Mentre ambienta tra le architetture la linea giovane KNT. Fendi sfila nella sede di Via Solari a Milano, con installazioni luminose a effetto e una voce sincopata che commenta la collezione, dove le novità sono i cappotti-vestaglia con cintura e i colori forti giallo, bluette, rosso, verde bandiera e rosa. Anche Etro opta per la sfilata negli spazi dell’ex Ansaldo con luci particolari oltre a quella naturale e finale con uscita in strada. Ribadisce le origini
con il paisley, ma punta anche sul beige in tutte le varianti, dal marrone all’oro. Da MSGM i ragazzi camminano nel buio sotto la neve, ben equipaggiati con bomber e giubbotti. Il racconto di Tod’s è ambientato in una casa di campagna. L’attore-modello, con voce fuori campo, riflette sulla sua situazione di solo e sull’importanza di trovare un proprio ritmo e stile, compreso un modo diverso di viaggiare, dove l’importante del viaggio non è la destinazione. Indossa tutti i pezzi clou, dal montgomery al double face, dalle sneakers agli stivali. Anche Prada sfila in sede e caratterizza le pareti con tessuti nei toni dei capi. In primo piano cappotti e giacche doppiopetto, maglieria con geometrie e dettagli intriganti come i guanti ipercolorati con taschino. Nel dopo sfilata Miuccia Prada e Raf Simons dialogano sul web con studenti di scuole di moda da tutto il mondo. Il brand danese Han Kjøbenhavn per presentare la collezione Sweet Melancholia, propone, coerente con il titolo, la favola struggente e inquietante L’Elfo della rosa di H.C.Andersen. Solo fugaci apparizioni dei capi genderless (foto in basso).
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