Inizio in grande per la settimana milanese della
moda estate 2017, con il presidente del
consiglio a inaugurarla e molti eventi il giorno prima. Come il Chi è chi Award che coinvolge personaggi
sempre più di spicco (tra i premiati Ferruccio de Bortoli, Alessandro Del
Piero,
Pierfrancesco Favino).E una
Vogue's Fashion Night che ha animato fino a tarda ora vari
quartieri della città. C’è chi ne ha approfittato per aperture di boutique e
presentazione in anteprima di collezioni. Trionfo dei trunk food con bevande e
spuntini. Meno del solito le code davanti ai monomarca del lusso (non tutti
aperti),indicative di una voglia di consumismo, spesso non soddisfatta. Troppo
presto per parlare di tendenze, meglio dire flash.
Come una certa aria di Caraibi, che mette insieme colori forti e
fantasie ispirate alla natura, da Giuliana Cella(foto a destra).Ecco le coloratissime gonne con
crinolina da portare con alta fascia in vita e microgiacchino nei colori dei
fiori e delle caramelle e gli abiti tubo che diventano gonne. Banane caraibiche
in chiave pop da Leo Studio Design (foto in alto). Lo stilista Leo Macina, pugliese doc, apprezzato
già in tutto il mondo per gli accessori frizzanti, propone il primo total look
dove mette insieme la couture anni Ottanta ed elementi da fumetto, denim e
chiffon, seta e pelle, jersey e PVC. Ricerca di tagli e di materiali da Antonelli,
dove i colori sono sfumati e all’insegna dell’understatement :sabbia, grigio,
blu, bianco, rosso pompeiano con solo qualche spot di giallo e verde prato. Tra
i pezziforti gli abiti e le bluse in seta plissettata in capo e la camicia in
maglia con il retro in cotone Oxford rigato. Plissé, ma di chiffon, anche da Wunderkind al debutto sulle
passerelle milanesi. Con una serie di capi che mixano ispirazione romantica e
tecnologia alternativa (foto a sinistra).Parallelismi tra passato e presente anche nella fresca collezione L72 chiamata appunto Koyaanisqatsi. Francesco Scognamiglio prende spunto da pezzi e tessuti maschili per un guardaroba iperfemminile e donante. Brunello Cucinelli continua con la Street Couture, e mette a punto una ricerca di nuovi tessuti, presi dall'armadio di lui e rielaborati con tocchi sapienti per lei.
Nessun commento:
Posta un commento