mercoledì 31 luglio 2013

CIAK SI GIRA...O NO?


La Sala Stucchi dell'Hotel Excelsior  (foto Giovanna Dal Magro)
 Dal film "C'era una volta in America"

“Volevi un ristorante sul mare? Fuori stagione sono chiusi e l’ho fatto aprire per te” la frase è piuttosto banale e in odore di maschilismo. Orripilante per chi coltiva  l’understatement, presuppone sfoggio di potere un po’ mafiosetto, con flash di “Lei non sa chi sono io”. Però se chi la pronuncia è un soggetto affascinante, può lusingare molte donne. Probabilmente per quell’inconscia, irrefrenabile, forse disdicevole sindrome del Principe Azzurro che colpisce anche le più restie e ciniche femministe. Noodles con quella frase  ottiene l’effetto voluto con Deborah. E’ una scena di “C’era una volta in America”il film di Sergio Leone del 1984, che è stato restaurato da Gucci l’anno scorso. Deborah è una splendida Elizabeth Mc Govern, il seduttore Noodles è un Robert De Niro nel fiore degli anni, molto convincente anche se il suo curriculum (come personaggio) non è proprio impeccabile. Trattasi di un gangster del proibizionismo, con una brillante carriera costellata di  furti e rapine. Anche il ristorante sul mare che lui fa aprire ha "degli argomenti" convincenti.  E’ la sala   Stucchi dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, uno dei più frequentati dalle star durante la mostra del cinema. Ora questo salone Belle Epoque  offre un servizio particolarissimo. Si può infatti prenotarlo interamente e cenare nell’unico tavolo apparecchiato con camerieri vestiti proprio come nel film, e un’orchestra che suona.  Per uno che  griderà al kitsch efferato, saranno in molti a voler tentare l’esperienza.     

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