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Maquette di Giuseppe Uncini |
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Antologica di Kengiro Azuma al MUSMA nel 2010 |
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Acquatinta di Nino Ricci |
Non sono artisti notissimi alla grande massa,
ma per
collezionisti e appassionati sono due
punti di riferimento dell’arte
contemporanea. Sono Giuseppe Uncini e
Nino Ricci. Entrambi hanno una
loro personale al MUSMA , Museo della Scultura Contemporanea di Matera . Di
Uncini (nato nel 1929 e scomparso
nel 2008) dal 13 luglio al 5 ottobre sono esposti le maquette e i disegni realizzati
dal 1958 al 2006. Vero innovatore del linguaggio artistico Uncini usa i
materiali più disparati. Tempera, tufo, ferro, cartone, compensato, masonite,
cellotex diventano le basi dei suoi paesaggi-collage di sabbia, catrame,
cemento, pozzolana. Si intitola “Le metamorfosi delle geometrie” la personale
di Nino Ricci (classe 1930) con lavori dal 1957 a oggi, da vedere dal 24
luglio fino al 22 settembre. E’ ,infatti, la geometria l’elemento prevalente delle
sue sculture o meglio delle tele tridimensionali di materiali inconsueti come
la plastica, l’alluminio, l’acciaio, la cartapesta, in cui viene esaltato il
gioco delle trasparenze e la leggerezza.
Le opere di alto livello delle due mostre sono valorizzate dal contesto in cui
vengono presentate , cioè lo straordinario MUSMA. Quest’anno però dopo 26 anni
non ci sarà la grande mostra Tematica dei Sassi, realizzata in vari spazi della
città e di cui alcune sculture e
installazioni rimangono nella collezione
permanente del museo. Da Andrea Cascella a Sebastian Matta, a Kengiro Azuma per
fare qualche nome. Non ci sono più i fondi e tutto si ferma. E quello che
poteva essere un’ulteriore motivazione per attrarre un turismo qualificato
viene cancellata. Al grido becero e miope di “Con la cultura non si mangia”.
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