Si avverte in queste sfilate maschili una voglia di allegria e
spensieratezza che non significa stravaganze gratuite. Ma creatività con un
occhio attento al mercato. Ermanno Scervino propone maglie di cashmere dipinte
a mano in colori inediti a prezzi competitivi. "Perché i giovani li possano
comprare" dice. Sulle giacche militari blu ricama stelle rosse. Sui pull
intarsia delle palme (foto al centro). Svecchia il Principe di Galles del completo con
pennellate di rosso e blu. L'utilizzo dei tessuti classici del guardaroba
maschile, rivisti per l'estate, sono una
tendenza comune. Eccoli anche da Numero 21 in capi all'insegna della leggerezza
e dell'euforia estiva: Alessandro Dell’Acqua stampa cartoline di surfisti sui
giubbotti di vernice, ma anche sui cappelli e sulle scarpe; ricama un ibisco sulla camicia; scrive Nonchalence sulla felpa. Anche da Tom Ford, lo stilista-regista a Milano per una presentazione esclusiva, l’abito Principe di Galles, in
tonalità inconsuete, è accostato a
camicia e cravatta in nuance. Sotto il blazer marrone spunta la camicia
animalier. Fantasie audaci sulla giacca del tuxedo in velluto di seta (foto in alto). Sempre
più di livello, oltre che d’avanguardia, la proposta di White. Come conferma la
presenza di marchi quali Casadei con le décolleté revival anni '80. O
Sartorial Monk con capi dal minimalismo ricercato. Albini, storico cotonificio,
presenta l'interpretazione della camicia bianca secondo vari stilisti e il
risultato è interessante e variegato (foto in basso). Tra gli artigiani, da notare le
superdecorate e pieghevoli ballerine di Kyara.
O i gilé stampati,le salopette a disegni cashmere, le t-shirt dipinte
di Giorgio Corvaglia, modello e artista. Poan, brand disegnato
dall'austriaco Georg Weissacher, sperimenta materiali particolari e gioca con
dettagli inconsueti. In passerella denim sartoriale e trench e bomber in PVC trasparente . Per lui e per lei. Arthur Arbesser approda oggi su Yook con una
presentazione giocosa. In collezione spunti
dall'art nouveau viennese, dalla pittura di De Chirico, dai multipli di
Del Pezzo. Molte geometrie quindi, sul rosso, bluette, giallo, verde e nero. Con
rap a manetta in un cantiere, sfila Palm Angels marchio creato dal milanese
Francesco Ragazzi, che mette insieme pezzi presi dallo sport, come tute e
dintorni, a impermeabili pipistrello. Più che lo sportwear è il surfwear il genere di Malibu 1992. E il nome lo
anticipa. Guardano all'estate spensierata in Costiera Amalfitana i due stilisti
del brand danese Wood Wood, ma propongono anche completi per lui e abiti camicia
con spacchi laterali per lei, perfetti per il vestire urbano. Scenografico
finale con la passerella acquatica di
Frankie Morello. Coerente con il tema
ispiratore dell’Oceano e degli abissi marini, il neo-direttore
artistico Nicholas Poggioli fa sfilare i suoi modelli con l’acqua alle caviglie
e lo sfondo di una cascata. Per loro giubbotti e giacche in materiali
tecnici con applicazioni termosaldate e stampati
a soggetto marino per bermuda , maglie, ma anche abiti.
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