lunedì 19 giugno 2017

LA BELL'ESTATE


Si avverte in queste sfilate maschili una voglia di allegria e spensieratezza che non significa stravaganze gratuite. Ma creatività con un occhio attento al mercato. Ermanno Scervino propone maglie di cashmere dipinte a mano in colori inediti a prezzi competitivi. "Perché i giovani li possano comprare" dice. Sulle giacche militari blu ricama stelle rosse. Sui pull intarsia delle palme (foto al centro). Svecchia il Principe di Galles del completo con pennellate di rosso e blu. L'utilizzo dei tessuti classici del guardaroba maschile, rivisti per l'estate, sono una tendenza comune. Eccoli anche da Numero 21 in capi all'insegna della leggerezza e dell'euforia estiva: Alessandro Dell’Acqua stampa cartoline di surfisti sui giubbotti di vernice, ma anche sui cappelli e sulle scarpe; ricama  un ibisco  sulla camicia; scrive  Nonchalence sulla  felpa. Anche da Tom Ford, lo stilista-regista a Milano per una presentazione esclusiva, l’abito Principe di Galles, in tonalità inconsuete, è accostato  a camicia e cravatta in nuance. Sotto il blazer marrone spunta la camicia animalier. Fantasie audaci sulla giacca del tuxedo in velluto di seta (foto in alto). Sempre più di livello, oltre che d’avanguardia, la proposta di White. Come conferma la presenza di marchi quali Casadei con le décolleté revival anni '80. O Sartorial Monk con capi dal minimalismo ricercato. Albini, storico cotonificio, presenta l'interpretazione della camicia bianca secondo vari stilisti e il risultato è interessante e variegato (foto in basso). Tra gli artigiani, da notare le superdecorate e pieghevoli ballerine di Kyara.  O i gilé stampati,le salopette a disegni cashmere, le t-shirt dipinte di Giorgio Corvaglia, modello e artista. Poan, brand disegnato dall'austriaco Georg Weissacher, sperimenta materiali particolari e gioca con dettagli inconsueti. In passerella denim sartoriale e trench e bomber in  PVC trasparente . Per lui e per lei.  Arthur Arbesser approda  oggi su Yook   con una presentazione giocosa. In collezione  spunti dall'art nouveau  viennese, dalla pittura di De Chirico, dai multipli di Del Pezzo. Molte geometrie  quindi,  sul  rosso, bluette, giallo, verde e  nero.  Con  rap a manetta in un cantiere,  sfila Palm Angels marchio creato dal milanese Francesco Ragazzi, che mette insieme pezzi presi dallo sport, come tute e dintorni, a impermeabili pipistrello. Più che lo sportwear è il surfwear  il genere di Malibu 1992. E il nome lo anticipa. Guardano all'estate spensierata in Costiera Amalfitana i due stilisti del brand danese Wood Wood, ma propongono anche completi per lui e abiti camicia con spacchi laterali per lei, perfetti per il vestire urbano. Scenografico finale con la passerella acquatica  di Frankie Morello. Coerente  con il tema ispiratore  dell’Oceano  e degli abissi marini, il neo-direttore artistico Nicholas Poggioli fa sfilare i suoi modelli con l’acqua alle caviglie e lo sfondo di una cascata. Per loro giubbotti e giacche in materiali tecnici  con applicazioni termosaldate e stampati a soggetto marino per bermuda , maglie, ma anche abiti.  

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