Sotterranei Castello Visconteo |
Scuderie Casa Sironi |
Biblioteca Castello Visconteo |
Un castello quattrocentesco con corte
affrescata, saloni adibiti a biblioteca e
intriganti sotterranei. Un’abbazia cistercense dove sono stati creati 16 dei 78
codici miniati sparsi per il mondo. Una villa patrizia con giardini
all’italiana, sala da ballo trasformata in un caffé e una stalla in stile
moresco, dove le mangiatoie, vere opere d’arte, e gli abbeveratoi sono più alti del normale, perché studiati per
cavalli arabi. E poi un museo dell’agricoltura
e della vita contadina. Sono alcune
delle meraviglie inaspettate da vedere a
solo venti chilometri da Milano. Se questi “piaceri della vista” non bastano,
ecco una motivazione più che convincente. Soprattutto per il palato. Dal 28 al
30 novembre Abbiategrasso, una delle 16
città slow italiane, diventa capitale del gusto con la 15° rassegna
Enogastronomica(www.abbiategusto.it). In calendario una fiera con cento
espositori italiani e non, cene,degustazioni, show di noti chef, mostre a
tema. Come la ricostruzione dei piatti
e delle cucine monastiche medioevali
o i ritratti dei più grandi cuochi del mondo colti dall’obiettivo di Paolo Della Corte. Tutto avviene tra l’ex
convento dell’Annunciata, ristrutturato
di recente, il settecentesco Palazzo Cittadini Stampa sulla riva del Naviglio Grande e il Castello
Visconteo, nominato prima. L’iniziativa, a parte l’importanza alla vigilia dell’Expo, non vuole essere un
inno al mangiare e bere, assolutamente fuori posto in questo momento , ma, come
ha spiegato Stefano Bignamini amministratore unico di Amaga, azienda multiservizi
gestioni ambientali, è un incentivo a coltivare e recuperare quelle tradizioni
alimentari stravolte da un consumismo deleterio. Da Abbiategrasso basteranno
pochi minuti per raggiungere l’abbazia cistercense di Morimondo (www.abbaziamorimondo.it). O Casa Sironi a Robecco sul Naviglio, quella delle
scuderie in stile moresco, con una sosta per una cioccolata al Binfa Cafè
(www.lombardiabeniculturali.it). Per visitare il Museo Agricolo “Angelo Masperi”
di Albairate bisognerà, invece, aspettare la prima o la terza domenica del
mese.
Binfa Cafè |
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