martedì 18 febbraio 2014

TUTTI AL VIA


La settimana della moda milanese si accorcia ogni stagione, ma   utilizza sempre più giorni per prendere la rincorsa e partire con il piede giusto.  A parte le presentazioni  dei saloni   White, punto di riferimento delle medie e piccole industrie, e  Super, emanazione di Pitti, che punta sulla ricerca e gli accessori, due eventi ribadiscono il sottile, o meglio ,l’ inesistente limite fra moda e arte.  Nella libreria di Corso Como 10,  Elio Fiorucci  per Art Therapy ha presentato l’arte da indossare di Lia Bosch, cioè foulard che si rifanno ai disegni dell’artista esposti sulle pareti. Con tratti naif e tinte violente sono qualcosa di mezzo fra la pop art  e il fumetto. Sono realizzati con mouse e cellulare, ma sono diametralmente opposti al gelo del tecnologico. Raccontano disagi e sensazioni adolescenziali, con un’attenzione al linguaggio del corpo ma anche una condanna all’uso consumistico del corpo femminile.  Immagini forti, non gratuitamente provocatorie, ma finalizzate a fare chiarezza. E coloratissime, perché “con il colore ci si cura” . “Art Therapy come Heart Therapy, terapia del cuore…”  ha detto Fiorucci. “…ho deciso di condividere l’energia pura di giovani artisti, trasformando quell’attimo …della loro intuizione creativa in capi di abbigliamento e accessori”
 Cate Blanchett (foto Alan Gelati)
Ieri, invece, è stata inaugurata nel Ristorante Giannino, nuovo indirizzo deputato degli eventi raffinati, la mostra Faces (fino al 25 febbraio) con i ritratti in bianco e nero di Alan Gelati . Milanese, quarantenne,  Gelati ha fotografato  davvero  tutti per le più   importanti testate, da Vogue a Vanity Fair, da Myself a Harper’s Bazaar. E di ogni celebrity, da Nicole Kidman a   Michael Bublé, da Cate Blanchett a Francis Ford Coppola, è riuscito a cogliere atteggiamenti inediti. 

Nessun commento:

Posta un commento