venerdì 21 aprile 2023

TUTTI DICONO DESIGN

Nel grande Oceano della Design Week milanese, come si è scritto e detto, c’è davvero spazio per tutti. Non significa qualunquismo, che anche se variopinto è deprecabile. Ma affermazione di creatività, voglia di stare al passo con i tempi, di guardare al futuro, di coccolarsi e coccolare. Normale che anche i cani rientrino in questo circuito. Anche se in una sfera non così fondamentale e per tutti i gusti. 






E’ stata presentata nel FPM Flagship Store, il valigiaio più in di via Madonnina, la Pet Station, una super valigia per l’amato quattrozampe, ovviamente di taglia piccola, proprio come Poldo il testimonial del brand. E’ un raffinato trolley che aperto diventa beauty case, armadio, letto per il peloso. La parte più ampia è una comoda cuccia in morbida pelle scamosciata, mentre all’interno del coperchio c’è tutto l’occorrente per un viaggio. Da spazzole e speciale pettine, solo per i peli lunghi, a un accappatoio, tre shampoo e gli indispensabili sacchetti per le deiezioni. Nel cortile di un palazzo del Quadrilatero troneggia il davanti di una BMW in materiale plastico giallo. Mentre è tutto intero e vero il nuovissimo modello di Audi nello scenografico cortile di Portrait Milano, l’hotel di Ferragamo aperto lo scorso novembre nello storico Seminario Arcivescovile di Corso Venezia. Bellezza e funzionalità insieme nelle lavorazioni di Valextra,: le racconta un’installazione del duo londinese Isabel+Helen nel flagship store del brand in Via Manzoni. L’ungarettiano "M’illumino d’immenso" compare a lettere luminose nella mostra The Art of Light che la rivista Elle Décor ha organizzato a Palazzo Bovara in partnership con svariate aziende. Vuole raccontare il ruolo fondamentale della luce nello spazio domestico. Come la luce “accende i luoghi dell’abitare, accarezza le forme di oggetti e arredi, influisce sul nostro umore”. Nelle varie sale si gioca sui riflessi, le trasparenze, sui cambiamenti secondo la luce, con opere site specific. Arthur Arbesser, stilista austriaco, non si smentisce e gioca con ironia, per il tessuto d’arredo floreale con a sorpresa qua e là oggetti vari (foto in alto) e per la Oca chair che riprende il becco di un’oca. “Vestitevi come la vostra tavola” dice l’invito all’evento di Luisa Beccaria nell’atélier e show room di Via Formentini. Ed ecco nel perfetto stile jeune fille en fleur vasi, piatti, tovaglie (foto in basso).  


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