giovedì 13 aprile 2023

BRASSENS E IL SUO DOPPIO

Abbrassens s’intitola lo spettacolo di e con Alberto Patrucco, in prima nazionale al Teatro della Cooperativa di Milano fino a domenica. In quella strana crasi tra il cognome di uno dei più grandi cantautori e l’abbraccio s’intravvede l’humour, la vis comica, ma soprattutto la simpatia e la sensibilità del cantante-autore italiano e la sua perfetta sintonia con Georges Brassens.  

Per quasi due ore Patrucco intrattiene il pubblico con un monologo che va da considerazioni sulla società attuale con le sue contraddizioni, ovviamente esasperate e colte negli aspetti più ridicoli, ai giochi di parole, alle battute veloci. Ogni tanto s’interrompe prende in mano la chitarra e canta canzoni del chansonnier francese, da lui non solo tradotte e italianizzate ma anche rimaneggiate musicalmente. Ad accompagnarlo i virtuosismi di Jacopo Pugliese alle percussioni e di Dimitri Pugliese all’ukubass, strumento fusione tra basso e ukulele.  Anche nelle canzoni mantiene intatto quel tipo di spirito. Senza eccessi, mai fuori posto o sopra le righe, eppure irresistibile. Per  quasi due ore lo si segue con entusiasmo, pronti e curiosi delle nuove e continue sorprese. Patrucco parla con la semplicità dell’amico considerato il più spiritoso del gruppo, non perché conosce tante barzellette, ma perché nei momenti più impensati riesce a trovare la battuta fantastica, che tutti ricorderanno. Quello stesso spirito per cui Brassens, come ha raccontato Patrucco, al giornalista che gli chiedeva come era solito iniziare la giornata aveva risposto “Mi rivesto e torno a casa”.

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