Le specie in estinzione, il rispetto della natura, la salvaguardia del pianeta sono tra gli argomenti più affrontati del momento. Se ne occupa l’informazione, ma anche l’imprenditoria, la moda, l’arte.
Per alcuni si tratta di episodi sporadici, per altri è il tema di un evento, per altri ancora un punto di partenza. Per Zegna è qualcosa di acquisito e connaturato. E lo è da molto tempo. Da quando nel 1993 il fondatore Ermenegildo creò l’Oasi Zegna, prima costruendo strade anche per i rari abitanti isolati in quell’area di 100 km2, poi piantando alberi e valorizzando i prodotti del territorio in un’opera di difesa e riscoperta delle tradizioni. Tanto che nel 2014 il FAI ha dato all’Oasi il suo patrocinio. Un’iniziativa quindi sociale e culturale di cui il progetto espositivo Padre e figlio, dal 17 aprile al 13 ottobre, ne è una felicissima espressione. Curato da Alberto Fiz si distribuisce su tre sedi: la Casa Zegna a Trivero, il Palazzo Gromo Losa a Biella alta e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, sempre a Biella. Sì perché il padre e il figlio in questione sono Michelangelo Pistoletto e il padre Ettore P.Olivero (la P. sta per Pistoletto, parte di un doppio cognome, che il figlio ha usato solo agli inizi dell’attività). Pittore di paesaggi e nature morte, Ettore ebbe una lunga collaborazione con la Zegna che ha tramandato al figlio . Suoi sono i dodici quadri che raccontano la storia della lana a Casa Zegna, uno dei pezziforti della mostra. In totale le opere sono un centinaio, tra dipinti, installazioni, lightbox, video, fotografie e quadri specchianti, in cui i due artisti dialogano. Con approcci artistici differenti, ma “uniti nel senso della bellezza coniugato in modo diverso”. Come ha detto Ferruccio De Bortoli, autore della prefazione del catalogo, insistendo sull’esigenza degli artisti di “restituire qualcosa a quel territorio che tanto ha dato”. Che è del resto lo spirito che anima di padre in figlio le iniziative della famiglia Zegna. Il progetto, oltre alla mostra, comprende una serie di eventi, manifestazioni, visite guidate, escursioni a tema, caccie al tesoro, attività didattiche e ludiche per bambini, laboratori, che già iniziati continueranno fino a metà novembre (info@padreefiglio.it).
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