sabato 12 gennaio 2019

UN UOMO IN INVERNO


Sulle passerelle milanesi dell'uomo, apertesi ieri sera, come del resto nelle presentazioni di Pitti a Firenze, ci si rende conto che ogni capo va visto isolato dal contesto, prescindendo da come è accostato o accessoriato.  E’ il modo per valutarne  il taglio, la portabilità, capire di cosa è fatto. C’è sempre un tema ispiratore, ma in realtà si deve guardare alla funzionalità del singolo pezzo, ai dettagli innovativi e curiosi. Da Frankie Morello il filo conduttore è il viaggio, non certo una novità, ma è solo uno spunto per spaziare in una varietà di materiali:  pelle, tessuti principe di Galles o quadrettati, latex . Dai bomber ai piumini  dalle felpe alle camicie, ognuno ricorda un mondo diverso. 

Tutto è accentuato  nei capi della donna. La funzionalità che diventa punto di partenza della creatività: è il caso di Biuu, marchio del fondatore e direttore creativo Wu Hao, 35enne di Shanghai. Molto è preso dall’abbigliamento degli atleti, ma stravolto da accostamenti di colori inediti e inserti vivacizzanti a sorpresa. Niente è scontato o in più. Tutto ha un suo perché, come lo zaino inserito nel dietro del biker. Sceglie il Teatro dell’Arsenale Ih nom uh nit, marchio nato tra Parigi e Los Angeles, ma prodotto in Italia, per la sua presentazione-installazione. Con lo sfondo di un filmato dell’attacco giapponese a Pearl Harbor e la voce concitata di uno speaker fra le sirene, una decina di modelli è ferma in mezzo alla scena. Per loro parka verde militare, camicie con spalline, o a quadri da cow boy, con scritte o disegni .  Ma anche giacconi di montone, pellicce ecologiche e pull stelle e strisce. D’impatto. Casting interessante da Marni. I ragazzi hanno capelli lunghi e visi irregolari con espressione seccata o triste. Su di loro un crescendo di proposte alternative. S’inizia con  cappotti oversize dal taglio sartoriale, si continua con pelose maglie a righe interrotte, K-way asimmetriche , parka dalle stampe che ricordano la street art, trench classici ma in tessuto maculato, e si finisce  con sovrapposizioni di piumini dalle fantasie forti (a sinistra). Un athleisure lussuoso quello di Chorustyle, i pantaloni tuta  sono in velluto e il piumino è in laminato color bronzo (a destra). Attenzione alla sostenibilità da Giuseppe Zanotti, dove  i pellami preziosi tipo coccodrillo, zebra e pitone sono banditi e sostituiti da una nappa, che fa parte della catena alimentare, trasformata in coccodrillo, zebra e pitone e conciata con sostanze vegetali, non inquinanti. Tra i pezzi forti il Chelsea boot in tartan o glitterato e lo scarponcino stringato Combact di straordinaria leggerezza.

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