mercoledì 9 gennaio 2019

A FIRENZE BOX A SORPRESA




Meno spettacolare, forse non di immediata comprensione, ma quanto mai contemporaneo. The Pitti Box è il tema del 95esimo Pitti Immagine Uomo, a Firenze da ieri fino a venerdì. Nel cortile della Fortezza grandi contenitori per idee, novità, progetti di un mondo in continua evoluzione. Dentro gente, foto, video, ma anche luoghi dove bere, mangiare, pensare, condividere creatività. Un viaggio multisensoriale con un set design a cura del geniale Sergio Colantuoni. Nessun colore quindi se non quello dei soliti personaggi alla ricerca di uno scatto. Niente effetti speciali, ma capi e accessori con il valore aggiunto di funzionalità, sostenibilità, assolutamente in linea  con i tempi. Tombolini ai capi zero gravity aggiunge gli washable, quindi leggerissimi  e dotati di una busta in cui metterli in lavatrice per poi appenderli senza stirarli. Pantaloni con coulisse in vita e giacche che si appallottolano come una T-shirt, ideali per il viaggiatore, che vuole essere perfetto dopo 10 ore di aereo. Anche Cucinelli punta su linee più morbide e confortevoli. Prende pezzi dallo sport e li trasforma. La camicia a righe colorate vivacizza l’insieme sotto il pull V neck. Il pantalone gessato è abbinato al pullover a trecce. Il principe di Galles diventa il tessuto per il tuxedo. La giacca-camicia è il pezzoforte di Finamore, marchio napoletano che fornisce le camicie per l’orchestra del Teatro S.Carlo, appunto di Napoli. Giacche camicie e pacati giochi di patchwork per Tintoria Mattei 954, altro specialista della camicia che porta a Pitti  Le storie di talento. Attraverso cinque interviste, raccolte da Cristina Manfredi. Con i personaggi, ovviamente  in camicie Tintoria Mattei, fotografati da Toni Thorimbert(foto al centro). La ricerca è sempre in primo piano da Cividini: stampe a mano per pull e cravatte, colorazioni ed effetto pied-de-poule con l’aerografo, per giacche e maglieria da connoisseur. Drumohr, as usual, punta sugli accostamenti intriganti e aggiunge l’alpaca tra i filati d’elezione. Raffinata la capsule collection Vilebrequin con il denim Giada. Prodotto da Giada anche Hand Picked , un modo nuovo di concepire lo sportswear: dettagli studiati, uso di camouflage,  profili in contrasto di gros-grain e attenzione alla sostenibilità, tendenza diffusa. A cominciare da Ecoalf che ha presentato su ragazzi e ragazze un intero guardaroba genderless,   interamente realizzato con materiale di scarto e riciclato, anche con fondi di caffè. A far da cornice video terrificanti dei cumuli di plastica in mare. A.Testoni festeggia i 90 anni del brand con uno stand omaggio a Bologna e una collezione(dalla scarpa allo zaino, nella foto) color Lambrusco con immagini iconiche della città. Bresciani continua con le sue calze parlanti e propone un trittico con contrasti emblematici: up & down,in & out, long & short.

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